@HAKAN1978 said: @gybru
Sì ma allora che senso ha scrivere sui forum se dobbiamo nascondere quello che veramente succede ????
Ma che discorso è : "fai pure quello che vuoi ma tientelo per te" ????
Allora iniziamo tutti a scrivere mezze verità sulle ragazze e le loro prestazioni così le inculate arriveranno a quelli che saliranno successivamente. Se questo significa darci una mano tra colleghi.....
La prossima volta @Ombra scrivi che sei salito con KELLY e ti ha concesso FK. Uno che legge, e non conosce KELLY, cosa potrebbe pensare ????
Finalmente questo forum aveva trovato un nuovo utente che avrebbe recensito le prossime salite, e grazie a Voi, professoroni, e alle Vostre lezioni di punteraggio, non scriverà più niente. Si adeguerà al tuo modus operandi @gybru...a quanto risale la tua ultima rece ???? Nel 2022 neanche una. Significa che non sei mai salito ? O che sei salito e non hai trombato nessuna ? Almeno limitati a leggere il forum e a non intervenire o dare lezioni, faresti più bella figura.
Ciao Ombra vedo che non hai capito il discorso, tu ad una ragazza per un bacio gli puoi dare anche 1000 o 2000 euro che non frega niente a nessuno...ma te lo devi tenere per te, non lo devi venire a scrivere qui sopra...lo sapete tu e lei e nessuno ti dice niente ok? Altrimenti ti becchi le critiche... perche' ci sono delle regole e delle tariffe istituiti dal club che valgono per tutti e tutte...non mi sembra difficile da capire
Il russo e quelli come lui pochi sono una categoria a parte . Io toglierei proprio dal planning quel giorno le ragazze in oggetto,dandole per non presenti ,se si sa prima .
Li semplicemente prendi appuntamento con la ragazza un giorno successivo ,capendo perfettamente che per lei e giorno.di vincita alla lotteria,nemmeno proveresti a competere ..quel giorno vai con altre ,la prossima volta con lei la tua oretta tranquilla.
Ciao @Ombra . Grazie della Recensione-contributo al Forum. Sono contento che ti sei divertito.
Tornando a quanto ti hanno segnalato: il problema non sei tu che hai ottenuto quello che volevi. Il problema non sono neanche Kelly o Helena che hanno ottenuto quello che volevano (il Like io l'avrei dato a loro). Il problema ce l'ha chi arriva dopo di te e si sente richiedere extra assurdi per cose che sono comprese nella tariffa base (come spiegano chiaramente all'ingresso a tutti quelli che entrano nel locale la prima volta). E che magari vengono mandati dalla ragazza a quel paese in malo modo quando si rifiutano di pagare di più. Tra le ragazze c'è il passa parola e basta pochissimo perchè queste forme di richieste si spargano a macchia d'olio. Non disprezziamo neanche gli "accappatoi" che pagano i 70 euro alla volta. Il locale su questi clienti ci mangia visto che rappresenta il 90-95 della clientela totale. Se poi volgiamo passare il messaggio "io faccio questo perchè i soldi ce li ho e li spendo come voglio" è come dare ragione quell'energumeno grande è grosso che, in fila alla Posta, passa davanti a tutti i vecchiettini in fila che ritirano la pensione, solo perchè lui è enorme e può campare di prepotenza. Senza offesa per nessuno. Ti saluto. buone trombate.
Caro Ombra a fare come te si fa' la rovina del club e la fortuna delle ragazze "furbette"....esistono tariffe,regole ed extra ben stabiliti...se tutti pagassero la ragazze come gli pare cosa succederebbe? Ognuno coi propi soldi fa cio' vuole ma almeno non lo venisse a spiattellare qui' sopra...e' come tirarsi la zappa sui piedi...Helena quando ha iniziato al wellcum concedeva FK nei 70 euro, cioe' nella mezz'ora....ora per colpa di qualche visionario sognatore spara cifre spropositate...ma continuate pure cosi ,tanto al peggio non c'e' mai fine...
Ci sono situazioni limite da un lato all altro.
In estate vacanzieri di passaggio stressavano le ragazze, chiedendo una tale quantità e qualità di servizi, tutti compresi secondo loro nei 70 standard, che mi chiedevo come avrebbe potuto la ragazza ,anche accettando ,eseguirli tutti in 30 minuti.
Dall' altro tenersi una ragazza una giornata intera a parlare solamente sul divanetto ,annullando di fatto la capacità contrattuale non solo mia ma di gran parte dei presenti in sala.
@Leonardo69 said:
E successivo ma citavo Mogol battisti le origini pensando a una wellcumina più passa il tempo e più me la ricordo figa.
Sei un romanticone e insomma... 🤓
Personalmente trovo parecchio conforme al contesto del Wellcum questo passaggio di strofa: 😁
"Alla fine ti trovasti in un bel posto
E lì capisti perché t'erano stati chiesti
Gli occhi in prestito per il loro particolare colore
Fai tu quale, che ora è l'iride delle finestre
Alla fine ti fu chiaro perché quel gran parlare
Della tua bella conchiglia auricolare
E quel solleticare: eccoli i padiglioni
I disimpegni, la chiocciola, i vestiboli, ecco la stanza
E tu entrasti perché c'era tutto
E tutto a oltranza i tuoi comportamenti e le reazioni
Le tue belle presenze e gli abbandoni
Le carezze in cambio delle tue carezze
E le scontrosità, le irritazioni"
Lucio Battisti?
Mi ritorni in mente bella come sei ,forse ancor di più ..
Ma c e mai stata una del wellcum che vi ha stregato ,se non dato dipendenza ?
Non pochi scriverebbero Evelina presumo.
@Imperatoredaustria ehehe citazione del tuo nick,sono unammiratore sfegatato degli asburgo lorena,e del ritorno al granducato di toscana,infatti quando vado a firenze dico vado nella capitale
Trovo questo post uno spettacolo, non so se il gin ha dato il suo contributo, ma davvero mi sembrava di essere tornato al 7 dic. Per me che ero ospite in quanto tassista di amici di vecchia data che mi hanno convinto a salire per me è stato un bel vedere, sarà l'età, non lo so, certo che poi, l'appetito vien mangiando, ancora penso a questa bionda che mi si è parata davanti dopo la seconda sua sigaretta come per dire qualcosa (che non ho colto) prima che arrivi una sua amica perbproseguire non so dove, io dovevo finire il mio anal colico prima di tornare alla sauna esterna, cmq rimango curioso di questa Sonia e Silvia. 😅
Riflessione che trova il tempo che trova.
Si mezza ora salgo ,se mi fai un ora ,ora e mezzo ti tratto meglio .
Quali parametri avrei per valutare questo miglioramento,rispetto a una mezza ora che nn ho mai fatto con lei, ,a parte che sale di corsa, non è che mi ritrovi lo stesso trattamento della mezza ora ,allungato,diluito da convenevoli e perdite di tempo ,che non e' esattamente un facciamo tutto con calma ,mi sembra più il salta file di Gardaland ma il giro sulla giostra rimane lo stesso
@TITANO bella recensione scorrevole,
mi è piaciuto anche il pezzo della sauna esterna con tentativo di entrare nella piscina fredda,
mi ha ricordato in Scandinavia quando ci si buttava nel lago gelato dopo una sauna, la pressione arteriosa pativa un po' gli sbalzi, ma la sensazione era senz'altro intensa.
Mi unisco ai complimenti Titano, dal tuo racconto per me traspare libertà e capacità di godersi la giornata, anche se minata da alcune imperfezioni della struttura, senza il bisogno di salire 4-5 volte. Qualità e non quantità!
Grazie veramente
Io purtroppo sono di passaggio il 15 e dal tuo commento mi preparo alle scene barbariche…
Grazie Titano ciao a tutti, sono nuovo e non sapendo se esiste uma "camera " di presentazione Saluto qui .
Iniziare la visione di questo sito con un post così è fantastico e esprime esattamente l'atmosfera del posto, che poi, il Mondo è piccolo, io sono entrato nella zona sauna proprio quando la ragazza dai capelli lunghi neri si sistemava il trucco nel mini bagno, i casinari (perchè bisogna farsi riconoscere 😅) dall inequivocabile accento che mette allegria erano in ammollo nella vasca idro con ragazza zona bio, Kelly in quel momento non c'era.
Nel mio ruolo di "ospite" ho goduto del pomeriggio, sera, godendo del panorama e non posso che confermare quanto già scritto in questo post, ragazze comprese come i due miei compagni di viaggio di ritorno dalle varie stanze e ben informati mi hanno indicato.
Usciti tarda serata, tutti felici sulla strada del ritorno, da osservatore felice di questa esperienza, ma appunto da osservatore non posso dire nulla delle stanze, magari ci tornerò, mibsono iscritto al forum proprio per questo.
Era da tempi che non leggevo una recensione tanto lunga quanto scorrevole: effettivamente anch’io sono uno che tende a non salire negli fkk nel periodo delle festività... ma ho appena fatto il pieno al bolide e domattina di buon ora parto 😇 👙 👠
Ci sono stato un paio di volte in questo bordello prima del covid e leggo che è cambiato poco o nulla. Pure la zuppa prima dei 3 gradini è sempre lì.
Comunque hai un bel coraggio a trombare a crudo in un posto del genere. Ma sono fatti tuoi, se ti diverti..
Ci mancherai Annie’s!
Questo scrivevo nel febbraio del 2018 avendo saputo della chiusura di Annie’s Soapy Massage.
Oggi, a oltre 4 anni e mezzo da quel giorno posso finalmente dire: bentornato tra noi Annie’s!
Mai dire mai a Bangkok, una città come dove tutto apre, chiude, muta e a volte ritorna! Annie’s prende il posto di Chrome bar, che ha sua volta era la reincarnazione del Dr Bj Nuru, in Sukhumvit soi 7/1. A pochi passi dalla stazione BTS Nana in una posizione allo stesso discreta, per chi non vuole farsi vedere troppo in giro, ma facilmente raggiungibile.
Sukhumvit nana: il soi 7/1
Il Sukhumvit soi 7/1 dopo essere stato colpito pesantemente dagli effetti della pandemia di Covid-19, sta finalmente tornano ala normalità. Certo non è mai stato un soi centrale per quella che era la vita notturna ma, soprattutto i frequentatori di lunga data, sanno che è sempre stato un vicolo interessante.
Negli anni cui sono stati parecchi cambiamenti e forse l’unico luogo che resiste a tutto è il Vasu Exchange, uno dei migliori luoghi dove cambiare euro a Bangkok. Dentro il soi ora si contano alcuni massaggi, sempre con lieto fine, alcuni bar (Victoria, Shots, Nanny), il Red Fern, la reincarnazione dello storico Eden Club, e lo spompinatoio Wood Bar (ex Dr Bj). Non manca neanche la musica dal vivo offerta dal Green Room uno degli ultimi arrivati sul vicolo.
Tuttavia ora torna un grande nome: Annie’s soapy massage.
Annie’s Soapy: 50 anni di storia
Annie’s aprì i battenti nel 1972 su Soi Nana. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta ma Annie’s ha sempre rappresentato un punto fermo. Tutta la Sukhumvit si trasformava ma Annie’s, il soapy più famoso di Bangkok, divenne presto un punto di riferimento per generazioni di turisti.
Il locale attraversò diversi periodi di alterne fortune. Centinaia le ragazze che sono passate dietro la mitica fishbowl del locale e un numero impressionante di avventori hanno salito le scale per entrare in quell’ambiente particolare che era Annies Bangkok.
Un suono di campanella annunciava un cliente che stava entrando. Era il segnale udito il quale le ragazze si mettevano in posizione dietro il vetro, divise in due gruppi sedute su due gradinate. L’ambiente volutamente in penombra per far risaltare le luci nella fishbowl, rivelava a poco a poco quell’arredamento rétro. La voce della mamasan diventava un po’ gracchiante quando, usando l’interfono, comunicava dentro la fishbowl il numero della prescelta dal cliente di turno.
E la magia si avverava di nuovo dentro le stanze di Annie’s. Tra la vasca da bagno e letto, in un ambiente vintage e legnoso che faceva pensare a un b-movie degli anni ’70, il tempo del massaggio corpo a corpo volava via in un batter d’occhio e finiva nel più classico dei modi.
Oggi nuovamente Annie’s Bangkok
Annie’s oggi, finalmente ritorna. Prendere il posto del Chrome bar ma ne mantiene essenzialmente l’arredamento e la struttura del locale. Praticamente il posto ha già quella sua patina di vissuto che piace molto ai vecchi frequentatori di body massage.
Non c’è più la campana che annuncia il cliente, non c’è più la fishbowl che divide le ragazze dal cliente prima della scelta ma c’è ancora il body to body. Le stanze sono funzionali, pulite quasi spartane ma alla fine devono assolvere una funzione che è ben chiara sia alla ragazza che al cliente di turno.
L’offerta si è adeguata a quello che è il mercato attuale: 2000 baht per un’ora nella stanza standard e 2500 per un’ora in una stanza Vip. La differenza è solo la stanza, il tempo è lo stesso. I prezzi sono all inclusive e quindi la ragazza non interrompe la magia del momento chiedendo altri soldi proprio sul più bello.
Non ci sono più le vasche da bagno ma i materassini per il soapy body massage una delle pratiche che ha reso famosa Bangkok imponendola come capitale mondiale del massaggio erotico.
Altre cose no ce ne sono da dire, l’offerta proposta da Annie’s’ è chiara e semplice. Non rimane che provarlo per i neofiti o riassaporare le antiche sensazioni per gli altri.
Il ministro della giustizia del Belgio, Vincent Van Quickenborne, è intervenuto al congresso dell'ESWA (coalizione europea per i diritti e l'inclusione delle prostitute) il 13 ottobre 2022.
Ha illustrato i benefici della depenalizzazione della prostituzione introdotta in Belgio dallo scorso primo di giugno. Ha poi spiegato come si batterà nel consiglio europeo affinchè lo stesso avvenga in tutti i paesi della unione europea.
Qui il video della conferenza (l'intervento del ministro comincia circa a 1:48:43 e continua fino a 2:05:38).
Qui la trascrizione dell'intervento (in inglese):
Host Sophie Int’l Veld, the Netherlands, RENEW Europe Group:
I am very pleased that we have just been joined by Minister van Quickenborne, and I suggest that you give him the same roaring applause that you gave him in his absence. (Applause.) (…)
Vincent Van Quickenborne, Minister of Justice, Belgium:
Thank you Sophia, thank you, Ladies & Gentlemen, thank you for having me here today, it’s a very special occasion. I would also like to thank the members of the European Parliament here present today that are active in the battle. Of course, also to you, Sophia, as president for today, members also of the European Sexworkers‘ Alliance, representatives, you, of course, PhDs, Academics. First of all, of course welcome to Brussels, the heart of Belgium, the heart of Europe, but also Belgium, the first european country to decriminalize sex work (applause). Well, thank you, I applaud this initiative to gather all sex workers, right, in one form or another. No matter the cultural or societal norms, it is and has always been a certainty: Wherever there are people living together, there are people who choose to be sexworkers and there are people looking for the services they offer. What is almost always a certainty around the world as well, unfortunately, is the hypocrisy with which it is often treated. At best it’s tolerated but frowned upon, existing in a legal gray zone. At worst, governments actively pursue people, engaging in what is a natural phenomenon between consenting adults. Until recently, my country, Belgium, was not an exception to that rule. Over 27000 sexworkers are active in Belgium. And in Belgium it was quietly tolerated, swept under the rug in the shippers‘ quarters, hidden behind the facades of shadowy bars. Giving the impression to sexworkers and their clients that it’s something to be ashamed about, not talked about, leaving sexworkers on their own to deal with the very real threats of abuse, of exploitation and discrimination. Not protected by the law, on the contrary.
When I took office as a minister of justice of Belgium two years ago, I wanted justice to be faster, more humane, and more effective. And that is the approach we took in legislating sexwork.
Allow me to explain: The first principle is faster which you can take quite literally: We’ve decriminalized sexwork since last June. And it wasn’t a moment too soon. The COVID19 crisis had highlighted once again the difficulties faced by sexworkers, who had been left without an income, without unemployment benefits, or a social safety net, something which other professions all did receive. When the introduction of the new sexual criminal law in our country went effective from the 1st of June, sexwork was removed from the penal code. And I am proud to say that the oldest job in the world, as the cliché has it, is now the newest protected profession in Belgium. (Applause.) I want to thank UTSOPI, the Belgium sexworkers‘ advocacy group, for working with us on that. (Applause.) It was thanks to their advice that we did not choose to legalize sexwork but to decriminalize it. Because decriminalization ensures that selfemployed sexworkers just fall under normal labour laws. Legalization does not work in our view because it requires specific rules and regulations for a sector. And contrary as it may seem, experiences in other countries have shown that this results in too many sexworkers that remain in illegality. Because these rules create extra barriers. Legalization, how well intended it may be in different countries, starts on the wrong foot: It is telling sexworkers that they are outside of the law. But if they comply with a certain set of rules, they can then enjoy the protection of our law. Decriminalization, however, turns that paradigm around. Sexworkers always enjoy the full protection of the law, it is always abuse and exploit sexworkers that are outside of the law. (Applause.)
That brings me to the second guiding principle: Justice should be more humane. We have taken the job of sexworkers out of illegality and given them equal social rights like all other working people in our country. We give them the recognition they always deserved: this is the only humane approach. Since the removal of sexwork from the penal codes, sexworkers in our country can finally enter into legal contracts with a bank, with an accountant, with a driver, with a lawyer, with a landlord, because under the old criminal law these people I mentioned, were formally at risk of being prosecuted, because they facilitated sexwork and profited from it. Today sexworkers are protected, and they can offer sexual services on a self-employed basis. The law also states that sexworkers are allowed to enter into an employment contract. However, due to the nature of Belgium labour laws, this means that a social statute for sexworkers as employees needs to be developed, just as it is necessary for every other profession. What I want is transparency in the same rights for sexworkers as every other employee in our country and in Europe, a decent wage, a cap on the number of hours work in the week, syndicates, the right to strike, maternity leave, and much, much more. These are all things that every other employee in Belgium takes for granted, but does not yet exist for sexworkers. This falls under the authority of my two colleagues, the minister of work, Pierre-Yves Dermagne of the Socialist party, and the minister for the Self-Employed, David Clarinval for the French Speaking Liberal Party. And they both have my full support in realizing this. At the end of this month our cabinets will meet again for that. Of course, with your pressure and your speed, this should be allowed as soon as possible. Of course I look forward to hear your recommendation on the social statute for sexworkers, that is important for me.
And then the third principle, a justice that is more effective: 80% of sexworkers in Belgium do so by their own free choice – 80%, 80%! But we must not forget that some women, and sometimes men, are forced into sexwork. Think of victims of human trafficking or minors. That is why the new penal code clearly states that abuse and exploitation of sexwork, underage sexwork, and forced sexwork, are criminal offenses. Luckily, decriminalization makes our laws more effective in pursuing the people who take advantage of sexworkers. Removing the gray area leaves behind a more black and white distinction. And criminal offenses like abuse, human trafficking, and prostitution of minors are much easier to detect and empowers victims, our witnesses, to report these crimes. That is what we have witnessed in New Zealand, because when they decriminalized sexworkers, they had the courage to go to the police, and the police today in New Zealand are partners of sexworkers. … We’ve given more detectives to the federal judicial police in our country, especially for that purpose. We’ve given extra funds to the three centers that help and shelter victims of sexwork abuse. Because the gray zone is that criminals thrive in. And by recognizing and respecting sexworkers who choose this profession as free adults, we can go after the criminals that exploit sexworkers.
Ladies and Gentlemen, let me be very clear: Every country in Europe should decriminalize sexwork. (Applause.) In every country in Europe and every country in the world are thousands upon thousands of sexworkers. Laws that put them at risk, laws that make them feel ashamed of who they choose to be, they have no place in a civilized society. Sexworkers are people with perfectly normal and fulfilling jobs, they deserve equal protection everywhere. Let’s spread that message around the world, starting with the European Union. That is why this European Parliament is perhaps the most appropriate setting. I hereby ask all MEPs present here today to firmly support this cause so that the European Union can be a place where sexworkers can stand tall, can be proud of who they are, without having to fear prosecution, and enjoying the full protection of the law. I am certain that this day will come. And you can count on me for making sure that they come sooner rather than later. Thank you! (Big Applause.)
Sophie Int’l Veld: Thank you very much. I think the applause says it all. I think the Belgium approach is exemplary in every way. I am also very pleased to see that this whole process has been done in very close consultation with the people concerned. Because that is one of the things that always bugs me: that when you’re talking about sexworkers then people are talking about sexworkers; I always say why don’t we talk with them? You know people can say what it is that they need, that they want, they can make their views known as Sabrina has done very eloquently before. And you also mentioned hypocrisy: in particularly these days, it’s unpalatable that the same people who think that sexwork should be criminalized are the people who think it’s ok to do business with the war criminal in the Kremlin. (Applause.) I mean if there’s a real criminal which of the two is really immoral? Okay, thank you very much for this.
Vincent Van Quickenborne: I have to go to the Belgian Parliament now.
Sophie Int’l Veld: You’ve to go to the Belgian Parliament, ok, but I think we forgive you, because your contribution has been massive, and I think you can count on us. I mean, let’s be real: there is still a long road ahead of us, also in the European Parliament. But if I see today’s event, and I compare it to the very first time many years ago when we organized something around this theme, when we had a very small group of people, and we got a lot of criticism, things are changing. And I think you have proven that it can change. Belgium is leading the way, and we are going to do our utmost to make sure that other parts of Europe will follow.
Vincent Van Quickenborne: Are there any plans for a European Resolution on the table to ask for a decriminalization of sexwork in Europe?
Sophie Int’l Veld: Well, there are plans for a resolution, and if it’s up to us, then it will call for decriminalization. We’ll work very, very hard to get a majority but it’s going to be a hotly disputed topic, I’m sure.
Vicent Van Quickenborne: Don’t you think there could be a majority at the European Parliament for this cause? No?
Sophie Int’l Veld: If you ask today … but we’re going to talk to every single one of our colleagues and try to convince them. As I said: you know we started a long time ago, and then the topic was taboo. Now we have a room full of people, we have four different parliamentary groups represented here. The time will come and we’ll do it as quickly as we can.
Vincent Van Quickenborne: Well, anyway, when Belgium will be the president of the European Council in the beginning of 2024, I as a minister of justice plan to pull it on the table of an informal council, for the first time.
Sophie Int’l Veld: Wow! (Big Applause.)
Vincent Van Quickenborne: I will ask my colleagues, and there are 27 in total, all of them, of all European countries, to come forward, and to speak clear and loud what they think about it. Because I am convinced that when you have a personal talk to them, many of them, not all of them, but many of them, will applaud this initiative, I am sure of that. So let’s start this movement out of the European Parliament to convince all European countries to change and to do what we’re doing. Thank you!
Sophie Int’l Veld: Thank you very much. (Applause.)
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gybru
Newbie
15/12/2022 | 19:56
1
Credevevo che non era difficile da capire quello che ho scritto ma vedo che per qualcuno non e' cosi'...
gybru
Newbie
15/12/2022 | 16:06
2
Ciao Ombra vedo che non hai capito il discorso, tu ad una ragazza per un bacio gli puoi dare anche 1000 o 2000 euro che non frega niente a nessuno...ma te lo devi tenere per te, non lo devi venire a scrivere qui sopra...lo sapete tu e lei e nessuno ti dice niente ok? Altrimenti ti becchi le critiche... perche' ci sono delle regole e delle tariffe istituiti dal club che valgono per tutti e tutte...non mi sembra difficile da capire
Leonardo69
Silver
15/12/2022 | 13:20
4
Il russo e quelli come lui pochi sono una categoria a parte . Io toglierei proprio dal planning quel giorno le ragazze in oggetto,dandole per non presenti ,se si sa prima .
Li semplicemente prendi appuntamento con la ragazza un giorno successivo ,capendo perfettamente che per lei e giorno.di vincita alla lotteria,nemmeno proveresti a competere ..quel giorno vai con altre ,la prossima volta con lei la tua oretta tranquilla.
Fotter69
Newbie
15/12/2022 | 00:42
2
@Kaisersoze
Standing ovation!
kaisersoze
Silver
15/12/2022 | 00:28
6
Ciao @Ombra . Grazie della Recensione-contributo al Forum. Sono contento che ti sei divertito.
Tornando a quanto ti hanno segnalato: il problema non sei tu che hai ottenuto quello che volevi. Il problema non sono neanche Kelly o Helena che hanno ottenuto quello che volevano (il Like io l'avrei dato a loro). Il problema ce l'ha chi arriva dopo di te e si sente richiedere extra assurdi per cose che sono comprese nella tariffa base (come spiegano chiaramente all'ingresso a tutti quelli che entrano nel locale la prima volta). E che magari vengono mandati dalla ragazza a quel paese in malo modo quando si rifiutano di pagare di più. Tra le ragazze c'è il passa parola e basta pochissimo perchè queste forme di richieste si spargano a macchia d'olio. Non disprezziamo neanche gli "accappatoi" che pagano i 70 euro alla volta. Il locale su questi clienti ci mangia visto che rappresenta il 90-95 della clientela totale. Se poi volgiamo passare il messaggio "io faccio questo perchè i soldi ce li ho e li spendo come voglio" è come dare ragione quell'energumeno grande è grosso che, in fila alla Posta, passa davanti a tutti i vecchiettini in fila che ritirano la pensione, solo perchè lui è enorme e può campare di prepotenza. Senza offesa per nessuno. Ti saluto. buone trombate.
Fotter69
Newbie
15/12/2022 | 00:31
2
@Ombra
gybru
Newbie
14/12/2022 | 22:47
5
Caro Ombra a fare come te si fa' la rovina del club e la fortuna delle ragazze "furbette"....esistono tariffe,regole ed extra ben stabiliti...se tutti pagassero la ragazze come gli pare cosa succederebbe? Ognuno coi propi soldi fa cio' vuole ma almeno non lo venisse a spiattellare qui' sopra...e' come tirarsi la zappa sui piedi...Helena quando ha iniziato al wellcum concedeva FK nei 70 euro, cioe' nella mezz'ora....ora per colpa di qualche visionario sognatore spara cifre spropositate...ma continuate pure cosi ,tanto al peggio non c'e' mai fine...
Leonardo69
Silver
13/12/2022 | 10:29
1
Ci sono situazioni limite da un lato all altro.
In estate vacanzieri di passaggio stressavano le ragazze, chiedendo una tale quantità e qualità di servizi, tutti compresi secondo loro nei 70 standard, che mi chiedevo come avrebbe potuto la ragazza ,anche accettando ,eseguirli tutti in 30 minuti.
Dall' altro tenersi una ragazza una giornata intera a parlare solamente sul divanetto ,annullando di fatto la capacità contrattuale non solo mia ma di gran parte dei presenti in sala.
Trombamico
Gold
Wrocław
13/12/2022 | 09:52
2
Sei un romanticone e insomma... 🤓
Personalmente trovo parecchio conforme al contesto del Wellcum questo passaggio di strofa: 😁
"Alla fine ti trovasti in un bel posto
E lì capisti perché t'erano stati chiesti
Gli occhi in prestito per il loro particolare colore
Fai tu quale, che ora è l'iride delle finestre
Alla fine ti fu chiaro perché quel gran parlare
Della tua bella conchiglia auricolare
E quel solleticare: eccoli i padiglioni
I disimpegni, la chiocciola, i vestiboli, ecco la stanza
E tu entrasti perché c'era tutto
E tutto a oltranza i tuoi comportamenti e le reazioni
Le tue belle presenze e gli abbandoni
Le carezze in cambio delle tue carezze
E le scontrosità, le irritazioni"
Fine O.T.
Leonardo69
Silver
13/12/2022 | 09:44
1
E successivo ma citavo Mogol battisti le origini pensando a una wellcumina più passa il tempo e più me la ricordo figa.
Trombamico
Gold
Wrocław
13/12/2022 | 09:42
1
"Mi ritorni in mente" c'entra nulla coi dischi bianchi di Battisti 😜 ancor meno c'entra qualcosa il grande Panella...
ir_pelato
Gold
provincia di pisa | 36-50
13/12/2022 | 08:06
1
@Leonardo69 ehehe come giustamente citi non pochi direbbero evelina io per me ce metterei ure aylin mika helena e dragana
Leonardo69
Silver
12/12/2022 | 22:21
1
Lucio Battisti?
Mi ritorni in mente bella come sei ,forse ancor di più ..
Ma c e mai stata una del wellcum che vi ha stregato ,se non dato dipendenza ?
Non pochi scriverebbero Evelina presumo.
Trombamico
Gold
Wrocław
12/12/2022 | 21:34
1
Dal testo della recensione si potrebbero estrapolare strofe ed incisi per produrre un nuovo disco bianco di pannelliana memoria...
Mi scuso anticipatamente verso chi non riesce a capire.
kaisersoze
Silver
11/12/2022 | 18:12
2
Complimenti @TITANO per la recensione e gli innumerevoli spunti che sarebbero da approfondire. Ciao.
Gnoccatravels
Admin
10/12/2022 | 14:06
1
@TITANO poco da dire … sai sempre stupire con le tue recensioni! Questa è arte!
Grazie
ir_pelato
Gold
provincia di pisa | 36-50
10/12/2022 | 10:36
2
@Imperatoredaustria ehehe citazione del tuo nick,sono unammiratore sfegatato degli asburgo lorena,e del ritorno al granducato di toscana,infatti quando vado a firenze dico vado nella capitale
Delios
Newbie
10/12/2022 | 01:14
1
@TITANO
Trovo questo post uno spettacolo, non so se il gin ha dato il suo contributo, ma davvero mi sembrava di essere tornato al 7 dic. Per me che ero ospite in quanto tassista di amici di vecchia data che mi hanno convinto a salire per me è stato un bel vedere, sarà l'età, non lo so, certo che poi, l'appetito vien mangiando, ancora penso a questa bionda che mi si è parata davanti dopo la seconda sua sigaretta come per dire qualcosa (che non ho colto) prima che arrivi una sua amica perbproseguire non so dove, io dovevo finire il mio anal colico prima di tornare alla sauna esterna, cmq rimango curioso di questa Sonia e Silvia. 😅
Tergeste83
Silver
09/12/2022 | 22:12
2
@Titano
Come sempre grandissima recensione e pura poesia
Leonardo69
Silver
09/12/2022 | 20:44
3
Riflessione che trova il tempo che trova.
Si mezza ora salgo ,se mi fai un ora ,ora e mezzo ti tratto meglio .
Quali parametri avrei per valutare questo miglioramento,rispetto a una mezza ora che nn ho mai fatto con lei, ,a parte che sale di corsa, non è che mi ritrovi lo stesso trattamento della mezza ora ,allungato,diluito da convenevoli e perdite di tempo ,che non e' esattamente un facciamo tutto con calma ,mi sembra più il salta file di Gardaland ma il giro sulla giostra rimane lo stesso
Imperatoredaustria
Silver
09/12/2022 | 20:20
1
@TITANO Recensirò il Freubad, Svizzera teTesca. Domani ho voglia di “uscire dall’Impero” 🤣🤣🤣
Delios
Newbie
09/12/2022 | 18:44
1
@dakoota
Impietosi 😄😅
dakoota
Silver
09/12/2022 | 17:39
1
Evelyn girava ampiamente a vuoto anche al Globe... negata...
Delios
Newbie
09/12/2022 | 15:58
2
Mi incuriosiscono Sonja e Silvia, se le avete conosciute, posso chiedervi se ne vale la pena?
Grazie
Italia77
Newbie
09/12/2022 | 15:20
1
@TITANO bella recensione scorrevole,
mi è piaciuto anche il pezzo della sauna esterna con tentativo di entrare nella piscina fredda,
mi ha ricordato in Scandinavia quando ci si buttava nel lago gelato dopo una sauna, la pressione arteriosa pativa un po' gli sbalzi, ma la sensazione era senz'altro intensa.
Duinhir79
Newbie
09/12/2022 | 13:13
2
Mi unisco ai complimenti Titano, dal tuo racconto per me traspare libertà e capacità di godersi la giornata, anche se minata da alcune imperfezioni della struttura, senza il bisogno di salire 4-5 volte. Qualità e non quantità!
Grazie veramente
Io purtroppo sono di passaggio il 15 e dal tuo commento mi preparo alle scene barbariche…
Leonardo69
Silver
09/12/2022 | 00:58
2
Immensamente grazie
Iustus
Moderatore
09/12/2022 | 08:38
2
@TITANO
Poesia!
Delios
Newbie
09/12/2022 | 10:41
1
@TITANO
Grazie Titano ciao a tutti, sono nuovo e non sapendo se esiste uma "camera " di presentazione Saluto qui .
Iniziare la visione di questo sito con un post così è fantastico e esprime esattamente l'atmosfera del posto, che poi, il Mondo è piccolo, io sono entrato nella zona sauna proprio quando la ragazza dai capelli lunghi neri si sistemava il trucco nel mini bagno, i casinari (perchè bisogna farsi riconoscere 😅) dall inequivocabile accento che mette allegria erano in ammollo nella vasca idro con ragazza zona bio, Kelly in quel momento non c'era.
Nel mio ruolo di "ospite" ho goduto del pomeriggio, sera, godendo del panorama e non posso che confermare quanto già scritto in questo post, ragazze comprese come i due miei compagni di viaggio di ritorno dalle varie stanze e ben informati mi hanno indicato.
Usciti tarda serata, tutti felici sulla strada del ritorno, da osservatore felice di questa esperienza, ma appunto da osservatore non posso dire nulla delle stanze, magari ci tornerò, mibsono iscritto al forum proprio per questo.
gybru
Newbie
09/12/2022 | 10:28
2
Una sola parola.. CHAPEAU
Imperatoredaustria
Silver
09/12/2022 | 09:07
2
Ammazza che scrittore!!!! Complimenti!!! 👏🏻👏🏻👏🏻
Era da tempi che non leggevo una recensione tanto lunga quanto scorrevole: effettivamente anch’io sono uno che tende a non salire negli fkk nel periodo delle festività... ma ho appena fatto il pieno al bolide e domattina di buon ora parto 😇 👙 👠
Iiebeeffe
Newbie
05/12/2022 | 20:49
3
Ci sono stato un paio di volte in questo bordello prima del covid e leggo che è cambiato poco o nulla. Pure la zuppa prima dei 3 gradini è sempre lì.
Comunque hai un bel coraggio a trombare a crudo in un posto del genere. Ma sono fatti tuoi, se ti diverti..
sexybangkok
Moderatore
Bangkok
01/12/2022 | 10:40
3
Ci mancherai Annie’s!
Questo scrivevo nel febbraio del 2018 avendo saputo della chiusura di Annie’s Soapy Massage.
Oggi, a oltre 4 anni e mezzo da quel giorno posso finalmente dire: bentornato tra noi Annie’s!
Mai dire mai a Bangkok, una città come dove tutto apre, chiude, muta e a volte ritorna! Annie’s prende il posto di Chrome bar, che ha sua volta era la reincarnazione del Dr Bj Nuru, in Sukhumvit soi 7/1. A pochi passi dalla stazione BTS Nana in una posizione allo stesso discreta, per chi non vuole farsi vedere troppo in giro, ma facilmente raggiungibile.
Sukhumvit nana: il soi 7/1
Il Sukhumvit soi 7/1 dopo essere stato colpito pesantemente dagli effetti della pandemia di Covid-19, sta finalmente tornano ala normalità. Certo non è mai stato un soi centrale per quella che era la vita notturna ma, soprattutto i frequentatori di lunga data, sanno che è sempre stato un vicolo interessante.
Negli anni cui sono stati parecchi cambiamenti e forse l’unico luogo che resiste a tutto è il Vasu Exchange, uno dei migliori luoghi dove cambiare euro a Bangkok. Dentro il soi ora si contano alcuni massaggi, sempre con lieto fine, alcuni bar (Victoria, Shots, Nanny), il Red Fern, la reincarnazione dello storico Eden Club, e lo spompinatoio Wood Bar (ex Dr Bj). Non manca neanche la musica dal vivo offerta dal Green Room uno degli ultimi arrivati sul vicolo.
Tuttavia ora torna un grande nome: Annie’s soapy massage.
Annie’s Soapy: 50 anni di storia
Annie’s aprì i battenti nel 1972 su Soi Nana. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta ma Annie’s ha sempre rappresentato un punto fermo. Tutta la Sukhumvit si trasformava ma Annie’s, il soapy più famoso di Bangkok, divenne presto un punto di riferimento per generazioni di turisti.
Il locale attraversò diversi periodi di alterne fortune. Centinaia le ragazze che sono passate dietro la mitica fishbowl del locale e un numero impressionante di avventori hanno salito le scale per entrare in quell’ambiente particolare che era Annies Bangkok.
Un suono di campanella annunciava un cliente che stava entrando. Era il segnale udito il quale le ragazze si mettevano in posizione dietro il vetro, divise in due gruppi sedute su due gradinate. L’ambiente volutamente in penombra per far risaltare le luci nella fishbowl, rivelava a poco a poco quell’arredamento rétro. La voce della mamasan diventava un po’ gracchiante quando, usando l’interfono, comunicava dentro la fishbowl il numero della prescelta dal cliente di turno.
E la magia si avverava di nuovo dentro le stanze di Annie’s. Tra la vasca da bagno e letto, in un ambiente vintage e legnoso che faceva pensare a un b-movie degli anni ’70, il tempo del massaggio corpo a corpo volava via in un batter d’occhio e finiva nel più classico dei modi.
Oggi nuovamente Annie’s Bangkok
Annie’s oggi, finalmente ritorna. Prendere il posto del Chrome bar ma ne mantiene essenzialmente l’arredamento e la struttura del locale. Praticamente il posto ha già quella sua patina di vissuto che piace molto ai vecchi frequentatori di body massage.
Non c’è più la campana che annuncia il cliente, non c’è più la fishbowl che divide le ragazze dal cliente prima della scelta ma c’è ancora il body to body. Le stanze sono funzionali, pulite quasi spartane ma alla fine devono assolvere una funzione che è ben chiara sia alla ragazza che al cliente di turno.
L’offerta si è adeguata a quello che è il mercato attuale: 2000 baht per un’ora nella stanza standard e 2500 per un’ora in una stanza Vip. La differenza è solo la stanza, il tempo è lo stesso. I prezzi sono all inclusive e quindi la ragazza non interrompe la magia del momento chiedendo altri soldi proprio sul più bello.
Non ci sono più le vasche da bagno ma i materassini per il soapy body massage una delle pratiche che ha reso famosa Bangkok imponendola come capitale mondiale del massaggio erotico.
Altre cose no ce ne sono da dire, l’offerta proposta da Annie’s’ è chiara e semplice. Non rimane che provarlo per i neofiti o riassaporare le antiche sensazioni per gli altri.
Sito ufficiale Annie's Soapy Massage Bangkok
Pagina Facebook The World Famous Annie's
Articolo originale pubblicato su http://sexybangkok.info/annies-soapy-massage/
Iustus
Moderatore
28/11/2022 | 13:11
1
@eddycolante
Aspettiamo con ansia anche la tua recensione.
Grazie
kerouac
Silver
06/11/2022 | 20:19
1
Il ministro della giustizia del Belgio, Vincent Van Quickenborne, è intervenuto al congresso dell'ESWA (coalizione europea per i diritti e l'inclusione delle prostitute) il 13 ottobre 2022.
Ha illustrato i benefici della depenalizzazione della prostituzione introdotta in Belgio dallo scorso primo di giugno. Ha poi spiegato come si batterà nel consiglio europeo affinchè lo stesso avvenga in tutti i paesi della unione europea.
Qui il video della conferenza (l'intervento del ministro comincia circa a 1:48:43 e continua fino a 2:05:38).
Qui la trascrizione dell'intervento (in inglese):
Host Sophie Int’l Veld, the Netherlands, RENEW Europe Group:
I am very pleased that we have just been joined by Minister van Quickenborne, and I suggest that you give him the same roaring applause that you gave him in his absence. (Applause.) (…)
Vincent Van Quickenborne, Minister of Justice, Belgium:
Thank you Sophia, thank you, Ladies & Gentlemen, thank you for having me here today, it’s a very special occasion. I would also like to thank the members of the European Parliament here present today that are active in the battle. Of course, also to you, Sophia, as president for today, members also of the European Sexworkers‘ Alliance, representatives, you, of course, PhDs, Academics. First of all, of course welcome to Brussels, the heart of Belgium, the heart of Europe, but also Belgium, the first european country to decriminalize sex work (applause). Well, thank you, I applaud this initiative to gather all sex workers, right, in one form or another. No matter the cultural or societal norms, it is and has always been a certainty: Wherever there are people living together, there are people who choose to be sexworkers and there are people looking for the services they offer. What is almost always a certainty around the world as well, unfortunately, is the hypocrisy with which it is often treated. At best it’s tolerated but frowned upon, existing in a legal gray zone. At worst, governments actively pursue people, engaging in what is a natural phenomenon between consenting adults. Until recently, my country, Belgium, was not an exception to that rule. Over 27000 sexworkers are active in Belgium. And in Belgium it was quietly tolerated, swept under the rug in the shippers‘ quarters, hidden behind the facades of shadowy bars. Giving the impression to sexworkers and their clients that it’s something to be ashamed about, not talked about, leaving sexworkers on their own to deal with the very real threats of abuse, of exploitation and discrimination. Not protected by the law, on the contrary.
When I took office as a minister of justice of Belgium two years ago, I wanted justice to be faster, more humane, and more effective. And that is the approach we took in legislating sexwork.
Allow me to explain: The first principle is faster which you can take quite literally: We’ve decriminalized sexwork since last June. And it wasn’t a moment too soon. The COVID19 crisis had highlighted once again the difficulties faced by sexworkers, who had been left without an income, without unemployment benefits, or a social safety net, something which other professions all did receive. When the introduction of the new sexual criminal law in our country went effective from the 1st of June, sexwork was removed from the penal code. And I am proud to say that the oldest job in the world, as the cliché has it, is now the newest protected profession in Belgium. (Applause.) I want to thank UTSOPI, the Belgium sexworkers‘ advocacy group, for working with us on that. (Applause.) It was thanks to their advice that we did not choose to legalize sexwork but to decriminalize it. Because decriminalization ensures that selfemployed sexworkers just fall under normal labour laws. Legalization does not work in our view because it requires specific rules and regulations for a sector. And contrary as it may seem, experiences in other countries have shown that this results in too many sexworkers that remain in illegality. Because these rules create extra barriers. Legalization, how well intended it may be in different countries, starts on the wrong foot: It is telling sexworkers that they are outside of the law. But if they comply with a certain set of rules, they can then enjoy the protection of our law. Decriminalization, however, turns that paradigm around. Sexworkers always enjoy the full protection of the law, it is always abuse and exploit sexworkers that are outside of the law. (Applause.)
That brings me to the second guiding principle: Justice should be more humane. We have taken the job of sexworkers out of illegality and given them equal social rights like all other working people in our country. We give them the recognition they always deserved: this is the only humane approach. Since the removal of sexwork from the penal codes, sexworkers in our country can finally enter into legal contracts with a bank, with an accountant, with a driver, with a lawyer, with a landlord, because under the old criminal law these people I mentioned, were formally at risk of being prosecuted, because they facilitated sexwork and profited from it. Today sexworkers are protected, and they can offer sexual services on a self-employed basis. The law also states that sexworkers are allowed to enter into an employment contract. However, due to the nature of Belgium labour laws, this means that a social statute for sexworkers as employees needs to be developed, just as it is necessary for every other profession. What I want is transparency in the same rights for sexworkers as every other employee in our country and in Europe, a decent wage, a cap on the number of hours work in the week, syndicates, the right to strike, maternity leave, and much, much more. These are all things that every other employee in Belgium takes for granted, but does not yet exist for sexworkers. This falls under the authority of my two colleagues, the minister of work, Pierre-Yves Dermagne of the Socialist party, and the minister for the Self-Employed, David Clarinval for the French Speaking Liberal Party. And they both have my full support in realizing this. At the end of this month our cabinets will meet again for that. Of course, with your pressure and your speed, this should be allowed as soon as possible. Of course I look forward to hear your recommendation on the social statute for sexworkers, that is important for me.
And then the third principle, a justice that is more effective: 80% of sexworkers in Belgium do so by their own free choice – 80%, 80%! But we must not forget that some women, and sometimes men, are forced into sexwork. Think of victims of human trafficking or minors. That is why the new penal code clearly states that abuse and exploitation of sexwork, underage sexwork, and forced sexwork, are criminal offenses. Luckily, decriminalization makes our laws more effective in pursuing the people who take advantage of sexworkers. Removing the gray area leaves behind a more black and white distinction. And criminal offenses like abuse, human trafficking, and prostitution of minors are much easier to detect and empowers victims, our witnesses, to report these crimes. That is what we have witnessed in New Zealand, because when they decriminalized sexworkers, they had the courage to go to the police, and the police today in New Zealand are partners of sexworkers. … We’ve given more detectives to the federal judicial police in our country, especially for that purpose. We’ve given extra funds to the three centers that help and shelter victims of sexwork abuse. Because the gray zone is that criminals thrive in. And by recognizing and respecting sexworkers who choose this profession as free adults, we can go after the criminals that exploit sexworkers.
Ladies and Gentlemen, let me be very clear: Every country in Europe should decriminalize sexwork. (Applause.) In every country in Europe and every country in the world are thousands upon thousands of sexworkers. Laws that put them at risk, laws that make them feel ashamed of who they choose to be, they have no place in a civilized society. Sexworkers are people with perfectly normal and fulfilling jobs, they deserve equal protection everywhere. Let’s spread that message around the world, starting with the European Union. That is why this European Parliament is perhaps the most appropriate setting. I hereby ask all MEPs present here today to firmly support this cause so that the European Union can be a place where sexworkers can stand tall, can be proud of who they are, without having to fear prosecution, and enjoying the full protection of the law. I am certain that this day will come. And you can count on me for making sure that they come sooner rather than later. Thank you! (Big Applause.)
Sophie Int’l Veld: Thank you very much. I think the applause says it all. I think the Belgium approach is exemplary in every way. I am also very pleased to see that this whole process has been done in very close consultation with the people concerned. Because that is one of the things that always bugs me: that when you’re talking about sexworkers then people are talking about sexworkers; I always say why don’t we talk with them? You know people can say what it is that they need, that they want, they can make their views known as Sabrina has done very eloquently before. And you also mentioned hypocrisy: in particularly these days, it’s unpalatable that the same people who think that sexwork should be criminalized are the people who think it’s ok to do business with the war criminal in the Kremlin. (Applause.) I mean if there’s a real criminal which of the two is really immoral? Okay, thank you very much for this.
Vincent Van Quickenborne: I have to go to the Belgian Parliament now.
Sophie Int’l Veld: You’ve to go to the Belgian Parliament, ok, but I think we forgive you, because your contribution has been massive, and I think you can count on us. I mean, let’s be real: there is still a long road ahead of us, also in the European Parliament. But if I see today’s event, and I compare it to the very first time many years ago when we organized something around this theme, when we had a very small group of people, and we got a lot of criticism, things are changing. And I think you have proven that it can change. Belgium is leading the way, and we are going to do our utmost to make sure that other parts of Europe will follow.
Vincent Van Quickenborne: Are there any plans for a European Resolution on the table to ask for a decriminalization of sexwork in Europe?
Sophie Int’l Veld: Well, there are plans for a resolution, and if it’s up to us, then it will call for decriminalization. We’ll work very, very hard to get a majority but it’s going to be a hotly disputed topic, I’m sure.
Vicent Van Quickenborne: Don’t you think there could be a majority at the European Parliament for this cause? No?
Sophie Int’l Veld: If you ask today … but we’re going to talk to every single one of our colleagues and try to convince them. As I said: you know we started a long time ago, and then the topic was taboo. Now we have a room full of people, we have four different parliamentary groups represented here. The time will come and we’ll do it as quickly as we can.
Vincent Van Quickenborne: Well, anyway, when Belgium will be the president of the European Council in the beginning of 2024, I as a minister of justice plan to pull it on the table of an informal council, for the first time.
Sophie Int’l Veld: Wow! (Big Applause.)
Vincent Van Quickenborne: I will ask my colleagues, and there are 27 in total, all of them, of all European countries, to come forward, and to speak clear and loud what they think about it. Because I am convinced that when you have a personal talk to them, many of them, not all of them, but many of them, will applaud this initiative, I am sure of that. So let’s start this movement out of the European Parliament to convince all European countries to change and to do what we’re doing. Thank you!
Sophie Int’l Veld: Thank you very much. (Applause.)