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Engineer2013
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13/04/2022 | 23:50

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L'esterno del locale e l'inizio di un nuovo giorno prima della partenza dall'aeroporto di CGN

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Engineer2013
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13/04/2022 | 23:47

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L’atto conclusivo del mio fine settimana primaverile: una domenica al Penelope

FKK Penelope - domenica 27 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 30 (35 dalle 19) euri, sconto di 10 euri per gli abbonati alla newsletter del locale
COSTO CAMERA ed EXTRA: 40 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), di fatto 50 € mezz’ora con fk e bbj. CIM da 35 a 50 euro (dipende dall’operatrice), anal non chiesto come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate una trentina abbondante, livello da 8,5. Almeno tre TOP, solo una completamente inchiavabile.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.clubpenelope.de/

27/03/2022: PENELOPE ATTO III°
Secondo la mia tabella di marcia, nel pomeriggio di questa prima domenica con l’ora legale avrei dovuto visitare un altro posto nuovo per me ovvero il Grimberg a Gelsenkirchen. Tuttavia, la voglia di “certezze” ha preso il sopravvento: riflettendoci, a distanza di qualche giorno, posso dire di essermi magari un po’ imborghesito rispetto all’inizio della mia carriera di punter o più semplicemente essendo l’ultima tappa non volevo prendere bidoni. In ogni caso, la prossima volta, non mancherò di esplorare anche tale postribolo. Fine di questa piccola digressione.
Alle 14,50 arrivo nei pressi del parcheggio di fronte del Penelope: poche auto, tanto è vero che riesco a parcheggiare senza problemi. Saluto la cosa con favore anche se, come poi avrò modo di notare una volta varcata la soglia d’ingresso, vale sempre la regola aurea pochi orsi=poche orsette. Ma tant’è.
Riesco a usufruire nuovamente dell’ingresso a prezzo ridotto, per cui vale la regola che vi ho scritto nella precedente recensione. Controllo green-pass, accappatoio e asciugamani e via verso l’ultima sessione di questo intenso week-end.

LOCALE
Come detto in premessa, la situazione è molto più tranquilla rispetto al sabato: nel corso della giornata, tuttavia, il numero di clienti crescerà ancora pur non eccessivamente. Le principali differenze riguardano il buffet che è meno assortito e l’atmosfera che si respira all’interno: la domenica è il giorno degli habitué. Questa considerazione è suffragata dal fatto che ho notato parecchi clienti salutarsi tra di loro oltre a una scenetta degna del Wellcum ai tempi della mia frequentazione: un tizio, abbastanza attempato, è entrato in sala con delle rose confezionate singolarmente e le ha elargite a tutta una serie di fanciulle già conosciute e che si sono intrattenute a parlare con lui. Dopo questa parentesi melensa, in cui ho rischiato un picco di glicemia, posso dedicarmi a raccontarvi ciò che conta realmente quando si viene (in tutti i sensi) in questi posti: per usare una sineddoche, la figa!

GIRLS
Salta subito agli occhi un discreto turnover rispetto al giorno precedente: tante facce ma soprattutto culi non visti ma anche svariate conferme. Numericamente, posso osservare una flessione sia di ragazze che di clienti: poco male, materia prima per divertirsi ce n’è comunque.
Tra le conferme: Charlotte (sempre con la sua aureola da missile, pur se molto gettonata quest’oggi), Josephine (che si tratterrà solo fino al tardo pomeriggio), Sabina e la magiara Dorina. Proprio da quest’ultima voglio partire nella mia narrazione: ci salutiamo con affetto abbracciandoci e baciandoci. Mi invita a farle compagnia per una sigaretta: qui si dimostra un autentico fiume in piena, palesando una piacevole loquacità. Mi racconta di lei, della sua vita fuori questo mondo ma soprattutto finiamo a parlare del Golden Time: quasi si commuove quando parla di quello che per lei resta e resterà il miglior locale di sempre dove lavorare. Nonostante adesso lei abiti vicino al Penelope, mi confida che sarebbe disposta immediatamente a farsi volentieri un’ora di macchina pur di tornare a operare in quel di Bruggen a patto, ovviamente, che si tratti di “quel” GT. Ho capito che ha voglia di parlare e di essere ascoltata per cui l’assecondo: mi tocca fare pure lo psicologo delle meretrici…
Mi rende edotto che i rapporti tra le colleghe all’interno del Penelope sono tesi: in questo la schiacciante prevalenza di rumene non aiuta, ovviamente. Di nuovo un confronto con il GT. Cito testualmente “era una grande famiglia, eravamo serene e affiatate le une con le altre. Mai un litigio, lavoravamo tutte. La clientela era selezionata (lamenta l’eccessiva presenza di turchi, ndr), mai nessun problema. Ho vissuto dal 2012 al 2019 gli anni migliori della mia carriera”. Touché Dorina! Mi limito a dirle che anche io, come tanti colleghi, sono un “orfano del GT”, che mi ha addolorato tanto vedere a novembre su internet le foto del locale incendiato e che si tratta di un fkk che porterò per sempre nel mio cuore. Ma…The show must go on!
Conversare con la peripatetica ungherese ha come effetto quello di voler tornare a inzuppare il mio attrezzo nelle sue pareti vaginali: le comunico, utilizzando altri termini, la mia intenzione e lesta va a prendere le chiavi dell’alcova: ça va sans dire! La sessione è molto soddisfacente anche se per onestà intellettuale va detto che sul finire dei sessanta minuti, per usare una similitudine con il pugilato, va alle corde complice la stanchezza accumulata il giorno prima. In ogni caso un gran camera, senza “se” e senza “ma” con il suo consueto massaggio finale che ha il pregio di ristorare le mie stanche membra.

DORINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9 (malus di 0,5 rispetto a ieri) / fucking expertise 9,5 (sa perfettamente cosa fare per appagare il partner)

Onorato il mio debito ci abbracciamo e ci baciamo in maniera abbastanza plateale, tanto da attirare le attenzioni di alcuni clienti: il feeling che si è venuto a creare tra me e lei non passa certo inosservato!
Ne approfitto per rilassarmi su una delle sdraio che si trovano all’esterno: il sole, caldo e maestoso, illumina questa domenica pomeriggio di inizio primavera e fa da sfondo insieme alla pace che si respira nel giardino di questo fkk a tutti quegli avventori che, come chi scrive, è intento ad abbronzarsi.
Dopo essermi adeguatamente rilassato, il poco sonno delle ultime due notti unitamente al cambio dell’ora si fanno sentire, è il momento di tornare operativi. Noto, rispetto al giorno prima, un altro nuovo innesto: indossa un bikini giallo a fascia che risalta con le luci da discoteca che ci sono in sala. Non fa comunella con le altre colleghe, aspetto per me positivo: mi avvicino e mi presento. Si chiama Irina: il suo è un approccio calmo, tranquillo, quasi timido direi. Non mi chiede di andare in stanza, ma ci tiene subito a dirmi che lei non prende la tariffa standard (40 euri, ndr) bensì 50. Ha un profumo inebriante, che risveglia i miei sensi oltre al mio amico ai piani bassi. Nessun tatuaggio, seno una terza naturale corredato da grossi capezzoli, capelli rossicci, alta circa 1,70 mt. senza tacchi. Mi hai convinto Irina, let’s go!
Prendiamo le chiavi che sono le 19,35: in camera mantiene tutte le (alte) aspettative che mi ero fatto su questa cortigiana. Opportunamente stimolata, si lascia andare a un orgasmo autentico e non plateale mentre siamo a 69. Ottimo bbj, zero uso di mani: bacia con la lingua anche se all’inizio in maniera soft. Provate le classiche posizioni con qualche piccola variante sul tema. Potrei definirla un diesel “vecchia maniera”: quando entra in temperatura, eroga prestazioni di notevole fattura. Purtroppo tanto coinvolgimento mi fa capitolare allo scadere della mezz’ora: lei si stende vicino e mi abbraccia. Per qualche istante riesco a estraniarmi dal contesto e a provare sensazioni che sono tipiche di un rapporto affettivo più che sinallagmatico come è quello che si instaura all’interno di questi club. Ma poi, il mio pragmatismo ingegneristico riprende il controllo della situazione e torno alla realtà. Prima di lasciare la stanza mi dice di essere nata a Granada da padre spagnolo e madre moldava: scopro che sa parlare anche francese (io lo parlo bene anche se non quanto l’inglese) ma la sorpresa più grande arriva quando mi confida la sua età. Dichiara infatti 36 anni ma, credetemi, ne dimostra non più di 28. Ragazza consigliatissima, magari per sessioni di un’ora: fanciulle così vanno premiate e, a ripensarci adesso, forse avrei dovuto bissare prima di andare via.

IRINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo) / fucking expertise 9 (non è una pornostar ma ci sa fare ampiamente)

Pagata la tariffa pattuita è il tempo dei saluti: Irina torna nel suo mood di pseudo-timidezza e la vedo prendere posto sul divano vicino la porta che conduce alla sala fumatori: davvero una scopata…ehm…scoperta interessante.
Dopo una doccia rigenerante, mi accomodo a uno dei tavolini per consumare del cibo quanto mai necessario per recuperare un po’ delle energie spese ai piani alti. Qui assisto a una scena che mi fa ulteriormente comprendere, qualora ce ne fosse bisogno, il perché all’estero abbiamo una certa “fama”: due connazionali seduti al tavolo che discutono ad alta voce di figa e di geopolitica (il legame mi sfugge, lo ammetto). Tutti si voltano verso di loro, attirati dal timbro di voce alto e dall’incessante gesticolare dei due italici (rectius, italioti) colleghi.
Smaltito il fastidio per questo episodio, mi avvicino a Dorina per chiederle se conosce una valchiria bionda intravista oggi ma poi scomparsa dai radar. Mi apostrofa con questa frase: “allora hai proprio un debole per le tedesche!” e le scappa una risata. Trattasi di Leonie, tedesca di Essen: quando si dice “casa&bottega” 
Assente sabato e molto gettonata quest’oggi. Alta 1,80 mt. senza tacchi, bionda, capelli ricci sulle spalle, pelle chiara squisitamente germanica. Piercing sulla lingua e all’ombelico, seno una seconda naturale. Tatuaggi presenti: “Joshua” a destra all’altezza dello sterno e sul polso destro la sua data di nascita e il suo segno zodiacale (rispettivamente 1996 e bilancia, ndr).
Finalmente riesco a trovarla libera ma, con la consueta correttezza e spirito di abnegazione al lavoro tedeschi, mi dice subito che la sua tariffa è di 60 euro per mezz’ora: poiché lei è davvero notevole e 20 euro (eh sì, alla fine opterò per l’ora piena) non spostano più di tanto i miei equilibri finanziari decido di accettare questo upselling. Tuttavia adesso ha un appuntamento con un cliente ma mi dice di aspettarla al bancone del bar perché di lì a un’ora sarà da me. Puntuale come una cartella esattoriale, alle 22,35 circa torna da me: il tempo di rispedire al mittente diversi approcci di altri colleghi nel tragitto dalle scale al bar e mi abbraccia. Saliamo per quella che sarà la mia ultima camera di questa tre giorni in NRW: i latini, persone che avevano capito tutto della vita, dicevano dulcis in fundo. Nel caso di Leonie mai adagio fu più azzeccato di questo: molto attiva sessualmente, ADORA leccare le palle e la zona del perineo. Bbj di altissimo livello, 69 infinto: la vista del suo “lato b” stimola in me la voglia di osare una richiesta di anal ma preferisco evitare per ragioni di igiene/salute. Provate sei-sette posizioni dove lei ti incita a scoparla vis et clam. Se abilmente stimolata, come nel mio caso, si lascia andare a un orgasmo pazzesco dove manca solo uno squirting libidinoso per avere la classica ciliegina sulla torta. Consigliatissima per sessioni di un’ora o anche più, meglio se non a fine serata. A mio sommesso parere: “Parigi val bene una messa”, in riferimento al sovrapprezzo richiesto dalla cortigiana de qua.

LEONIE: bellezza 9 (bonus di 0,5 per il seno naturale e comunque una delle più fighe lì dentro) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo) / fucking expertise 9,5 (sa utilizzare la lingua in maniera eccelsa)

Dopo un’ora abbondante (gli ultimi minuti li abbiamo trascorsi avvinghiati a letto come liceali, parlando di noi e del mondo del meretricio) a fatica scendo le scale e mi dirigo verso la cassetta di sicurezza per prendere la pecunia necessaria a retribuire gli eccellenti servigi sessuali di questa tedesca altamente performante: soldi egregiamente spesi, dal primo all’ultimo euro!
Prima di congedarmi, saluto calorosamente Dorina e la ringrazio per tutto: lei mi bacia e, da navigata peripatetica quale è, mi chiede quando tornerò a trovarla: mentendole, le dico “next month” anche se mi piacerebbe tanto tenere fede a questa promessa per via di quello che questo locale mi ha dato nei due giorni ivi trascorsi.
L’unica nota stonata è che avrei avuto volentieri le forze per un’altra sessione, se solo fossi riuscito a dormire di più e meglio le due notti precedenti. Ma va bene lo stesso, inutile recriminare.
Ultima doccia, mi rivesto e guadagno l’uscita che è mezzanotte: particolare curioso, si tratta dello stesso orario della volta scorsa. La temperatura fuori è gradevole, tutto intorno regnano incontrastati quiete e silenzio. Sulla strada del rientro il traffico è pressoché inesistente: i crucchi sono già tutti a nanna perché domani bisogna tornare a produrre. In realtà lavorerò anche io ma prima di fare ritorno nel Belpaese, mi correva l’obbligo d’inzuppare il biscotto adeguatamente

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI
Consentitemi, visto che è l’ultima recensione di questo fine settimana in NRW, qualche piccola riflessione. Ho avuto la possibilità di visitare due posti nuovi, almeno per me: nessuno dei due mi ha esaltato, ma se devo puntare una fiche, allora propendo per il primo ovvero il Villa Verena. La grande delusione di questa trasferta si chiama Babylon: costo non proprio a buon mercato, ricambio inesistente, alle 22 sembrava fosse scattato il coprifuoco. Mi spiace ma, almeno per il momento, non sarà la mia prima scelta.
Tanto premesso è facile intuire che il primo posto sul podio lo occupa, almeno a questo giro, il Penelope: prezzo d’ingresso “popolare” specie con il buono sconto, pulizia, cucina di qualità, ampi spazi, cortesia del personale. Ma soprattutto una line-up in ascesa, rispetto alla volta scorsa, e che un 8,5 lo merita tutto: qualcuna da stanzare e che vi aggrada la troverete sicuramente. Tranne Dorina, sono andato praticamente al buio e non ho preso fregature. Certo, occorre fare un po’ di attenzione: qui non siete al Globe dove il rischio missili è QUASI nullo. Parimenti, per 40-50 euro la mezz’ora c’è poco da recriminare.
Vi saluto con questo ultimo pensiero: rispetto al periodo ante-covid ho notato che le fanciulle si sono incattivite e che occorre prestare più attenzione. Chiedere alla tipa SEMPRE prima di salire cosa è compreso nel servizio standard offerto e cosa non lo è: clienti ne girano di meno, mi è stato detto da più parti. Ergo, l’obiettivo è quello di monetizzare il più possibile senza andare tanto per il sottile. La cosa personalmente non mi dispiace, anzi: mi è sembrato di tornare agli albori della mia carriera di puttaniere, quando dovevo impegnarmi a capire in massimo 2-3 minuti se chi avevo di fronte faceva al caso mio oppure no. Un po' di sana “cazzimma”, come dicono a Napoli, può essere il nostro scudo per schivare le insidie legate a un mondo, quello della prostituzione, che ho visto cambiare nel corso degli anni e diventare sempre più spietato e opportunista.

State bene, scopate bene.
Buona Pasqua!

Augen zu und durch
Auf wiedersehen!

Engineer2013
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13/04/2022 | 23:45

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@bagascia said:
@Engineer2013 sei un instancabile scopatore

Ti ringrazio, troppo buono
Buona Pasqua

Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:45

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@padre.spinetti said:
@Engineer2013 è fattibile arrivarci da Dusseldorf con i mezzi pubblici?

Spinetti, the father.

Mi spiace ma non saprei dirti: mi muovo sempre con la macchina a noleggio durante le mie scorribande in NRW.
Buona Pasqua!

Engineer2013
Silver 36-50
13/04/2022 | 23:43

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@cescoVII said:
@Engineer2013 Chiaro.
Sapresti consigliarmi siti o addirittura ragazze a Colonia ?
Perdonami ma andrò li per 6 mesi e vorrei arrivare preparato.
Ho bisogno di più informazioni possibili e da quello che ho capito sei uno dei migliori conoscitori del settore

Ti ringrazio per i complimenti ma le mie conoscenze non arrivano a tanto. Ci sono altri colleghi qui sul forum che ti possono aiutare in tal senso: quando vado in Germania mi reco solo nei locali. Tuttavia, potresti provare ad andare in uno dei postriboli da me recensiti e se scatta il feeling giusto con la tipa magari vi scambiate il numero di telefono e vai direttamente a casa sua a trombarla senza passare dal locale. Io l'ho fatto con tante che operano in Ticino e mi sono sempre trovato bene.
Buona Pasqua!

Engineer2013
Silver 36-50
05/04/2022 | 21:44

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Engineer2013
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05/04/2022 | 21:40

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La nuova frontiera low cost del meretricio: il mio esordio al Villa Arabella

FKK Villa Arabella - domenica 27 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 10 euro (10-12 e dopo le 19), altrimenti 30 euro. Bevande analcoliche comprese.
COSTO CAMERA ed EXTRA: 20 min./30 euro, 30 min./40 euro, 40 min./50 euro, 60 min./80 euro. CIM e anal a discrezione delle operatrici (prezzo non richiesto).
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate 7 ragazze, livello medio-basso, almeno tre intrombabili. Presenti solo rumene.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.fkk-arabella.sex/

27/03/2022: VILLA ARABELLA ATTO I°
In tanti anni di trasferte in territorio germanico il famoso portale per la prenotazione di hotel/appartamenti non mi aveva mai dato fregature, ma come tutte le cose nella vita c’è sempre una prima volta: anche stanotte, con l’aggravio del cambio dell’ora, ho dormito poco e male. Alla fine, esasperato, ho iniziato a battere la sedia sul pavimento e solo allora quei cazzoni hanno fatto silenzio. Fatto sta che alle 9 ero già sveglio mezzo rincoglionito. Fuori il tempo è diametralmente opposto rispetto a ieri: cielo grigio e temperatura scesa di almeno di 7-8 gradi. Dopo una colazione rigenerante in un bistrot nei pressi dell’appartamento e un prelievo di contanti per l’ultima delle tre giornate in NRW, imposto il mio navigatore verso Bochum direzione Villa Arabella. Vicino al bancomat noto un locale, non so se ancora funzionante, che mi fa capire come il concetto di sauna sia un qualcosa di radicato nella cultura di questa nazione: vi allego le foto, anche se non si tratta di un postribolo nudista.

LOCALE
Questo fkk si trova lungo una via di passaggio e nei pressi di una concessionaria di auto: non è per nulla segnalato, quasi a voler ostentare maldestramente un senso del pudore che in realtà poco si addice a cotanto libertinaggio sessuale. Ma tant’è.
Suono il campanello che sono quasi le 12: per puro caso, visto che non mi ero informato a riguardo, usufruisco della promozione sul biglietto di ingresso che prevede un costo di soli 10 euri (il sito riporta 9,99 ma il centesimo mettetevi l’anima in pace che non ve lo daranno…ha ha ha): controllo attento del certificato verde e documento di identità. Porgo 50 euro ma la frau all’ingresso mi risponde con tono deciso che non ha resto: al che le allungo due banconote da 5 euro e il suo viso si illumina. Mi vengono forniti due asciugamani, segnalo che è presente un mobile bianco all’ingresso dove ve ne sono altri. Nonostante abbia detto che si tratti della mia prima volta, nessuna delle presenti mi illustra il locale quindi devo arrangiarmi da solo.
Comunque: al piano strada c’è un grande bagno singolo, le cassette di sicurezza, il bar (solo bevande, io non ho visto nulla da mangiare), la sauna funzionante, le -piccole- stanze per il trombo ad alcune delle quali si accede tramite una sorta di porta oscillante tipo saloon. Nel salone in cui è ubicato il bar, ci sono vari divani dove le cortigiane stazionano in attesa dei clienti: anche qui è fatto loro divieto di approcciare direttamente. La cosa che mi colpisce è che, una volta accomodato anche io, mi sembra di essere entrato in un luogo di culto, dato il silenzio che regna sovrano: si ha quasi la sensazione di dovere fare attenzione a come ci si muove per non turbare gli equilibri su cui poggia questo club. La clientela è esclusivamente indigena oltre che taciturna. Segnalo, per gli amanti dello stile di arredamento vintage, la presenza di fronte al bagno di un telefono pubblico a monete -presumibilmente non funzionante- che sembra preso direttamente da uno degli episodi de “L’ispettore Derrick”. Al piano -1 ci sono le docce, gli armadietti (molto simili a quelli visti il giorno prima al Villa Verena) e gli spogliatoi. Penso possa bastare, passo alla parte più “gustosa” del racconto…

GIRLS
Ne ho contate sette, di livello abbastanza discutibile (per usare un eufemismo, ndr) eccezion fatta per due fanciulle: una bionda e l’altra mora, entrambe non a caso molto richieste. Punto sulla seconda: si fa chiamare Cindy, 25 anni dichiarati ma ne dimostra 21-22, di Costanza (non mi dire… Bella pelle, capelli neri molto lunghi, seno una seconda naturale, nessun tatuaggio. Entriamo in camera che sono le 13,30: all’inizio è un po’ sulle sue ma poi si scioglie. Buon bbj prolungato e senza l’uso di mani, non gradisce farsi baciare sui seni. Provate due posizioni, vengo con lei che si muove agilmente a smorza-candela nei venti minuti per pagare il minimo sindacale.

CINDY: bellezza 7 (bonus di 0,5 per l’assenza di silicone) / partecipazione 6,5 / fucking expertise 7 (buon bbj)

Elargito quanto dovuto, mi concedo una doccia e una sauna seguita da una doccia ghiacciata defatigante. Vorrei provare la bionda ma avendo davanti un pomeriggio “impegnativo” preferisco fermarmi qui. Lascio il locale che sono le 14,10: il biglietto d’ingresso, nel frattempo, è aumentato a 30 euri. Fuori il tempo è nettamente migliorato: un bel sole caldo mi accoglie e si offre di accompagnarmi verso l’ultima tappa di questo tour. All’inizio doveva essere il Grimberg ma poi decido last minute di puntare dritto verso Castrop-Rauxel alla volta del Penelope: vorrà dire che a Gelsenkirchen ci andrò la prossima volta, perché tanto “una prossima volta” ci sarà comunque…

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI
Rispetto all’altro fkk low cost visitato il giorno prima (Villa Verena, ndr) questo mi ha convinto molto di meno: diciamo che il prezzo di 10 euri può rappresentare un incentivo ma solo se siete in zona. Inoltre, mi sento di sconsigliare questo posto a chi è alle prime armi nel variegato mondo dei bordelli: troppo essenziale, chi cerca cibo e cazzeggio guardi altrove. Le uniche due ragazze degne di eiaculazione possono andare bene come apripista verso qualche altro locale più di sostanza. Sono comunque contento di averlo visitato, quanto meno per accrescere il numero di posti in cui chi vi scrive ha varcato la soglia d’ingresso.
Se avete domande, su questo e sull’ultimo resoconto che pubblicherò a breve, non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.

Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.

Augen zu und durch
Auf wiedersehen!

Engineer2013
Silver 36-50
04/04/2022 | 05:47

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@io.tu.e.le.rose said:
Sabina ex Acapulco Velbert?

Mi spiace, ma io l'ho conosciuta al Penelope.

Engineer2013
Silver 36-50
03/04/2022 | 20:06

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Il “best of” di questa tre giorni in NRW: racconto di un sabato al Penelope

FKK Penelope - sabato 26 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 30 (35 dalle 19) euri, sconto di 10 euri per gli abbonati alla newsletter del locale
COSTO CAMERA ed EXTRA: 40 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), di fatto 50 € mezz’ora con fk e bbj. CIM da 35 a 50 euro (dipende dall’operatrice), anal non chiesto come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate una trentina abbondante, livello da 8,5. Almeno tre TOP, solo una completamente inchiavabile.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.clubpenelope.de/

26/03/2022: PENELOPE ATTO II°
Dopo aver lasciato il Villa Verena, come da programma, imposto il mio fidato Waze verso Castrop-Rauxel: 15 chilometri che scivolano in souplesse e alle 15,45 lascio il mio destriero nei pressi del locale. Parcheggio di fronte pieno, posti auto solo sulla porzione di marciapiede utilizzabile a tale scopo. Stavolta mi ero portato ben due -capirete nel prosieguo il perché- stampe del voucher che dà diritto a uno sconto di 10 euri sul prezzo (più che onesto, ndr) di ingresso. Il buono non viene controllato nonostante la presenza di un QR-code: ergo, con discrezione, potete stampare tante copie quanti saranno i vostri ingressi in questo fkk. Il certiFICAto verde viene controllato anche qui con dovizia confrontandolo con il documento di identità ma il numerino magico “3/3” fa il suo dovere. Doccia, accappatoio e via nell’agone.

LOCALE
Rispetto alla volta scorsa confermo il livello ottimo di pulizia sebbene non maniacale come quello del GT e la presenza, finalmente, all’interno delle cibarie: non è più necessario quindi recarsi all’esterno e fare la fila per prendere qualcosa da mangiare. Personale cortese e gentile oltre che efficiente. Il buffet ottimo e abbondante (soprattutto di sabato) apre alle 15: ne usufruisco appena entrato visto che la fame, specie dopo le due trombate già all’attivo, si fa sentire prepotente.
Per il resto altre novità da segnalare non ve ne sono: se volete altri dettagli vi rimando alla mia prima recensione di questo club.

GIRLS
La prima sensazione “a palle”…ehm…”a pelle” è che la line-up rispetto alla volta scorsa sia migliorata in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi. Diciamo che un 8,5 lo merita tutto, almeno per quello che ho potuto appurare da luglio a oggi nei vari locali visitati.
Mentre faccio il consueto giro iniziale di perlustrazione il mio sguardo incrocia una vecchia conoscenza (l’ultima volta che abbiamo congiunto carnalmente i nostri corpi risale, vado a memoria, almeno al 2018): Dorina, ex GT. Faccio finta di niente ma lei mi riconosce e corre incontro ad abbracciarmi…touché! Ci sediamo per chiacchierare qualche minuto e, ovviamente, data l’ottima intesa che si era creata sin dai tempi di Brüggen non posso esimermi dal portarla ai piani superiori. Qui accade una cosa che ha dell’incredibile: non solo si ricorda il mio nome ma rammenta anche perfettamente cosa gradisco maggiormente una volta chiusa la porta: standing ovation per te Dorina, sei davvero di un altro pianeta! Non mi dilungo sui dettagli: lei è un connubio esemplare tra GFE e PSE, riuscendo ad adattarsi perfettamente alle esigenze del fortunato di turno. Mi manda in estasi quando, dietro mia richiesta, inizia a sussurrarmi parole sconce in ungherese: tra queste ricordo molto bene, anche perché poi me lo farò ripetere altre volte anche una volta tornati di sotto, “bassza meg velem” che significa letteralmente “fottimi, scopami!”. La sessione, compreso un suo orgasmo per nulla trattenuto, termina dopo un’ora alle 16,50: ciliegina sulla torta, massaggio finale con olio eseguito in maniera eccezionale pur non essendo una massaggiatrice professionista. Una vera e propria libidine, null’altro da aggiungere.

DORINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9,5 / fucking expertise 9,5 (sa perfettamente cosa fare per appagare il partner)

A rendere ancora più incredibile questa esperienza, una volta tornati in sala, mi sussurra all’orecchio “se vuoi ti presento una mia amica tedesca che, conoscendo i tuoi gusti, sono sicura ti piacerà”. Io non posso che ringraziarla e ringraziare il fato per avermela fatta rincontrare oggi. Date le premesse acconsento di buon grado a questo incontro, che si svolge nell’area dedicata ai fumatori: lei si chiama Josephine, anni 27, padre russo e mamma tedesca. Valchiria teutonica bionda, diversi tatuaggi di cui uno sul petto con una frase in spagnolo, molto gentile e riservata nel social time. Ci accordiamo per vederci più tardi, visto che ho appena terminato una sessione di un’ora con la sua amica/collega.
Alle 19,15 torno da lei: il tempo di prendere le chiavi e si sale ai piani alti. Chiusa la porta conferma tutto quanto di buono la letteratura, non solo la mia, ha scritto sulle operatrici sessuali di questa parte d’Europa: mescola sapientemente GFE e PSE con leggera prevalenza per quest’ultimo. Non si risparmia in nulla, opportunamente stimolata raggiunge un orgasmo con tanto di tremolio alle gambe che solletica parecchio il mio ego di maschio. Ovviamente la sessione di un’ora è di rigore, così come la giusta chiosa non può che essere un cim (per questo extra chiede 50 euri, comunicatomi correttamente prima) con lei che accoglie il mio liquido seminale fino all’ultima goccia. Che dire: Deutschland über alles!

JOSEPHINE: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il seno naturale) / partecipazione 9,5 (bonus di 0,5 per il suo orgasmo partecipato) / fucking expertise 9,5 (autentica sex machine)

Pago il dovuto, abbraccio con limonata inclusa, doccia e di nuovo operativo: ne approfitto per mangiare qualcosa, il buffet è costantemente rifornito.
Tra le “vecchie” conoscenze rivedo con piacere Sabina: all’inizio sembra non ricordarsi di me, ma quando le faccio notare il mio ciondolo che aveva attirato la sua attenzione a ottobre scorso mi abbraccia e mi bacia. Le dico di avere bisogno di un’altra mezz’ora per ricaricare le batterie e ci aggiorniamo di lì a breve. A tal proposito vi racconto un aneddoto per mettere bene in guardia gli inguaribili romantici innamorati delle signorine che prestano i loro servigi in questi locali: mentre sono seduto sullo sgabello che si trova al bancone del bar a sorseggiare una coca-cola, la Sabina di cui sopra sale con un altro avventore che l’aveva approcciata. Appena acquisita la certezza del nuovo cliente, si gira verso di me facendomi l’occhiolino e ricordandomi a gesti il nostro rendez-vous mentre sale le scale: con la testa lei (come tutte lì dentro, ndr) è già proiettata sul prossimo elargitore di prebende.
Alle 21,45 arriva il momento dell’ultima camera della giornata: Sabina si conferma una vera e propria sicurezza del trombo. In camera, nella mezz’ora trascorsa insieme, con le mie ultime forze rimaste cerco e trovo piacere con questa cortigiana di Sibiu: anche in questo caso il cim finale è la ciliegina sulla torta nonostante, rispetto alla volta scorsa, il costo di questo extra sia salito da 30 a 35 euro.

SABINA: bellezza 7,5 (malus di 0,5 per via del silicone) / partecipazione 9 / fucking expertise 9,5

Assolto il mio debito e salutato calorosamente la meretrice de qua, mi concedo l’ultima doccia della giornata e un piccolo giro in sala per cercare nuove vagine da penetrare l’indomani. Almeno un paio attirano la mia attenzione: in particolare si tratta di una bionda alta e con un deretano degno di nota nonché di una con i capelli castani tendenti al rosso. Mi avvicino a quest’ultima e mi presento: si chiama Charlotte, rumena (sai che novità, sic!), bel fisico e viso arrapante con degli occhiali da pseudo maestrina. Purtroppo si perde nell’intervista pre-trombo quando le chiedo la sua città natale e mi risponde seccata che non me lo vuole dire. Per dovere di cronaca, va detto che sarà una delle top scorer il giorno successivo anche se in realtà, specie sabato, avverto la sensazione che trattasi di un mezzo missile: la si trova spesso a parlare con una sua connazionale sui divanetti grandi vicino alla sala TV che trasmette eventi sportivi. Peccato per lei: fosse stata più furba/gentile, le avrei chiesto l’indomani di fare un'ora di bbj con gli occhiali indossati.
Ok, per oggi può bastare: metto piede fuori da questo fkk che sono le 22,45 con almeno 8 colleghi all’ingresso pronti per entrare.

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI
Telegraficamente, in quanto sarò più dettagliato nell’altra recensione che scriverò per il secondo giorno trascorso qui, di seguito alcune riflessioni.
Sensazioni positive, formazione migliorata di un punto rispetto ad ottobre: diciamo che un 8,5 lo merita tutto. Nonostante il numero considerevole di avventori, il locale è grande e non dà l’idea di essere iper affollato. Recidiva più che probabile.

Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.

Augen zu und durch
Auf wiedersehen!

Engineer2013
Silver 36-50
03/04/2022 | 20:03

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@Italia77 said:
Essì meglio investire qualche eurolla in più per un hotel che garantisca un lauto riposo del puttanienre indefesso, ne so qualcosa anche io.
Grazie di condividere.

Aspetto quello sul Penelope per capire se, come rapporto qualità prezzo, batterà il mio best all time cioè il mitico Acapulco Velbert in Hartkortstrasse 3 in cima alla salitona.

Eccoti accontentato!!!

Engineer2013
Silver 36-50
01/04/2022 | 04:33

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@io.tu.e.le.rose said:
Ad una certa età il puttaniere non può risparmiare su hotel per poi non riposare bene.
Meglio in un hotel minimo 3 stelle e possibilmente di nota catena.
Il riposo è essenziale per il lavoro che ci tocca dopo.
Quindi esclusivamente camera singola e silenziosa.

Hai perfettamente ragione, mea culpa. Va detto che in passato mi è andata sempre bene ma per il futuro mi muoverò diversamente.

Engineer2013
Silver 36-50
01/04/2022 | 04:28

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@bagascia said:
@Engineer2013 sei un instancabile scopatore

ti ringrazio, troppo buono

Engineer2013
Silver 36-50
31/03/2022 | 20:08

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Un locale al 100% “no regrets”: la prima volta dell’Ingegnere al Villa Verena

FKK Villa Verena - sabato 26 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 30 euro tutta la giornata, bevande analcoliche comprese.
COSTO CAMERA ed EXTRA: 20 min./30 euro, 30 min./40 euro, 40 min./50 euro, 60 min./80 euro. CIM e anal a discrezione delle operatrici (prezzo non richiesto).
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate 8 ragazze, livello medio-basso, almeno due intrombabili. Presenti solo figlie dei Carpazi.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.fkk-verena.sex/

26/03/2022: VILLA VERENA ATTO I°
Dopo una notte praticamente insonne, per via di due teste di quiz che alloggiavano al piano sotto il mio e che hanno ben pensato di parlare e ridere ad alta voce fino alle 2,30 del mattino mi alzo che sono circa le 8. Ho ancora un debito di stanchezza dal giorno prima ma, conoscendomi, è inutile restare a letto tanto oramai il sonno se n’è andato. Provvedo a segnalare la cosa alla proprietaria di casa ma con scarsissimi risultati (come mio malgrado constaterò la seconda sera). Barba, doccia, colazione in un posto nelle vicinanze e via verso il primo locale della giornata, novità assoluta per me: Villa Verena. Fuori un bellissimo sole caldo e una temperatura più che primaverile.

LOCALE
Trovare questo posto senza navigatore è praticamente impossibile perché non è per niente segnalato: all’inizio avevo anche pensato che il mio Waze si fosse rincoglionito visto che l’fkk de quo sorge in un’area industriale in cui tutto intorno c’è praticamente solo un grande parcheggio e qualche capannone. Sono anche riuscito a fare qualche foto “di sgamo” che pubblico allegate a questa recensione. La porta di ingresso con le solite grate bianche e l’immancabile tasto per il campanello si trova attraversato un piccolo viale interno.
Suono che sono le 11,30, il locale apre alle 10: la responsabile mi chiede green pass e documento di identità. Anche lei va subito a controllare la presenza del campo “3/3” circa le vaccinazioni effettuate: questo di rivelerà un autentico passe-partout durante il mio fine settimana trascorso in territorio germanico.
Qualche parola sul locale, essendo la mia prima volta: struttura piccola, pulita ma che risente un po’ dell’età. Armadietti vintage di ferro rossi con numeri neri, situati allo stesso piano delle stanze del trombo. Sauna non funzionante quel giorno, distributore di sigarette negli spogliatoi. Nessun accappatoio fornito, solo asciugamani. Bagno lillipuziano, con soli due orinatoi e un water posto all’interno di uno spazio claustrofobico. Distributore di bevande analcoliche abbastanza annacquate, nulla da mangiare. Detto tutto questo, passiamo alla parte esiziale del racconto, la figa!

GIRLS
Qui gli approcci diretti delle tipe non sono ammessi: se ne trovate una che vi aggrada dovrete essere voi a fare il primo passo. Ognuna delle otto peripatetiche che erano presenti quel giorno si siedono su un divano doppio dove è possibile sedersi accanto e parlarci.
La qualità è medio-bassa: quel sabato ne ho individuate solo sue che superavano la sufficienza e che si attestavano sul 7. Il primo shot della giornata è con Andrea, valchiria rumena di anni 21, in servizio da 7 mesi. Alta non meno di 1,75 senza tacchi, capelli lunghi neri, pelle chiara liscia e bellissimo sorriso. Molto affettuosa sia prima che dopo il trombo. Ci appartiamo che sono le 12,35: in camera è un po’ troppo impacciata per i miei gusti, attesa la sua scarsa esperienza nel settore del meretricio. Di suo ci mette una dolcezza e gentilezza esemplari ma da sole queste due caratteristiche, almeno per quanto mi riguarda, non possono bastare a rendere questa sessione degna di nota. Non fa nulla, come la sua collega che testerò di lì a breve, per prolungare la sessione: sembra quasi che preferisca prendere il minimo sindacale facendo camere brevi per tornare subito operativa. Ma tant’è…
Nel complesso il potenziale ci sarebbe pure ma è poco sfruttato: il bbj, infine, presenta ampi margini di miglioramento. Per usare un termine scolastico oramai desueto, “rimandata a settembre”.

ANDREA: bellezza 7 / partecipazione 7,5 (stile fidanzatina) / fucking expertise 7 (ha ampi margini di miglioramento, specie nel bbj)

Pago i 30 euri dovuti (essendo la prima camera della giornata non duro mai tanto, ndr), doccia e…sauna che avrei voluto fare ma che quel giorno era kaput ☹.
Mi siedo e mi rilasso un poco mentre osservo gli altri colleghi: l’età media è piuttosto alta, sono praticamente la mascotte del locale…ha ha ha.
Alle ore 13,15 il locale si svuota perché le tipe vanno al piano superiore a pranzare: tramite il catering si fanno portare il cibo.
Evidentemente, mio malgrado, deve trattarsi di un banchetto di nozze più che di una pausa pranzo lavorativa visto che fino alle 14,30 non si rivede praticamente nessuna tranne una bionda che però non mi va a genio. Avevo già individuato in precedenza la prossima cortigiana ma ho dovuto aspettare che tornasse dal pranzo luculliano prima di poter fornicare con lei: si tratta di Alexia, tette rifatte (l’unica lì dentro quel giorno), bionda, bel fisico, alta 1,60 mt. senza tacchi, diversi tatuaggi. Previo superamento del mio test d’ingresso…ehm…di entrata (nella sua vagina, ndr) prendiamo le chiavi che sono le 14,40: in camera mi delizia con un buon 69 e un buon bbj. Bacia con la bocca ma senza lingua profonda. Non scatta in me la voglia di prolungare la sessione sia perché la fanciulla si dimostra sin troppo teatrale per i miei gusti (leggi: gridolini e gemiti da film porno doppiato) sia perché mi aspetta un pomeriggio di “duro lavoro” in quel di Castrop-Rauxel. Tanto premesso, allo scadere dei venti minuti vengo felice e ognuno per la sua strada.

ALEXIA: bellezza 7 (malus di 0,5 per la mastoplastica) / partecipazione 7 (malus di 0,5 per l’eccessiva teatralità) / fucking expertise 7,5 (buoni sia il bbj che il 69)

Assolvo alla mia obbligazione pecuniaria, doccia e sono pronto per raggiungere l’uscita. Mi aspettano 15 chilometri per raggiungere il prossimo postribolo. Richiudo la porta alle mie spalle che sono le 15,15: fuori un sole splendido e un bel tepore primaverile (finalmente!) tanto da costringermi ad accendere il climatizzatore in auto.

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI
Se non siete di gusti difficili/esigenti questo fkk può andar bene come locale apripista, una sorta di aperitivo del trombo. La formazione delle ragazze è quella che ho descritto ut supra: più in generale si ha l’impressione di essere in una sorta di cash&carry della figa. Il turnover della clientela è elevato, l’atmosfera che si respira è da catena di montaggio. Tuttavia, per onestà intellettuale, va detto che il costo contenuto delle sessioni (con prezzi a partire da 30 euri) unitamente al biglietto d’ingresso low-cost ne fa un locale “no regrets” senza se e senza ma.
Se avete domande, su questo e sugli altri resoconti che pubblicherò a breve, non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.

Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.

Augen zu und durch

Auf wiedersehen!

Engineer2013
Silver 36-50
31/03/2022 | 20:04

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@cescoVII said:
Scusatemi ma a questo punto non converrebbe andare con una loft ? Da quello che ho capito se ne salvano due o tre come bellezza

In parte è vero ma, per esperienza personale, chi va in questi posti cerca pure qualcosa di più (es. giornata con gli amici, cazzeggio, city-break) che una semplice scopata prêt-à-porter non elargisce.

Engineer2013
Silver 36-50
30/03/2022 | 19:47

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Cenerentola ha il fuso orario impostato sul GMT+2: racconto di un venerdì sera al Babylon

FKK Babylon - venerdì 25 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 65 (anziché 75) euro tutta la giornata (bevande alcoliche comprese). Previsto un sistema di tariffazione progressiva in caso di permanenza per un numero ridotto di ore: 10 minuti gratis, fino a due ore 50 (anziché 55) €, fino a quattro ore 55 (anziché 65) €, giorno del compleanno 40 €
COSTO CAMERA ed EXTRA: 60 euro la prima mezz’ora. Un’ora 110 euro, due ore 210 euro. CIM 35 euro. Lesbo show 25 euro cadauna. Anal a discrezione delle operatrici (prezzo non richiesto).
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: Contate una trentina scarsa, livello medio, nessuna top, almeno tre intrombabili. Presente una buona varietà di etnie (Germania, Polonia, Ungheria) ma con la consueta prevalenza di “made in Romania”
SITO INTERNET DEL LOCALE: https://www.saunaclub-babylon.com/

25/03/2022: BABYLON ATTO IV°
Uscito dal Bernds, dopo circa un’ora di strada, giungo in quel di Elsdorf che sono le 19,15: lassù nel cielo un filo di luce annuncia il crepuscolo che abbraccia il cielo teutonico di inizio primavera. Parcheggio sulla strada principale, noto poche auto per essere un venerdì sera.

LOCALE
Suono il campanello, solita fräulein che controlla con certosina attenzione il mio green pass (piccolo suggerimento: stampatevelo in tedesco in modo da ridurre i tempi del controllo) e lo confronta con il mio documento di identità. Una volta docciato e indossato l’asciugamani di ordinanza, la prima cosa che mi balza agli occhi è il numero relativamente esiguo di avventori a dispetto del giorno della settimana scelto.
Per le restanti info su questo club vi rimando alle mie precedenti recensioni. Mi limito a segnalare che, anche oggi, è previsto a richiesta un filetto al pepe verde molto buono servito con abbondanti patatine fritte: la fame inizia già a farsi sentire, per cui prima di irrorare nuove fanciulle con il mio seme ne approfitto per incamerare un po’ di proteine.

GIRLS
Me ne aspettavo di più e più fighe: tanto premesso, la cosa a cui subito mi dedico è osservare il foglio con le prenotazioni delle stanze. La prima, e purtroppo l’unica, positiva sorpresa della giornata è la presenza di Dolli che era assente la volta scorsa. Ovviamente la prima camera non potrà che essere con lei, anche se dovrò attendere sino alle 20,20 per poter prendere possesso dell’alcova all’uopo destinata. Un’ora di puro GFE, grandissima scopata, cim finale ma…c’è un ma: forse l’abitudine, forse la voglia di penetrare nuove rappresentanti del genere femminile o forse più probabilmente l’incantesimo che si è rotto. Fatto sta che, a differenza delle altre due volte, non esco soddisfatto al 100% dalla sessione trombereccia. Intendiamoci, lei resta tra le più valide e performanti lì dentro (se apprezzate il GFE, ndr) ma non credo che la prossima volta sarà la mia prima scelta.

DOLLI: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per la mancanza di silicone) / partecipazione 10 (puro GFE) / fucking expertise 9 (bbj davvero particolare)

Pago il dovuto (con una piccola mancia di 5 € perché sono e resto un signore…ha ha ha), doccia defatigante e ritorno in pista. Noto Bella (già recensita in precedenza, ndr) che saluto e che ricambia con affetto abbracciandomi: sempre sorridente e gentile, mai scazzata. Caldamente consigliata, specie per le sue arti oratorie.
Ciononostante, decido che la seconda cartuccia la sparerò con il duo tedesco Annabelle-Vivien: le avevo provate a luglio scorso e si era trattato di un’esperienza memorabile. Qui però avviene il fattaccio: quando mi avvicino ad Annabelle, che rispetto all’ultima volta ha aumentato il numero di tatuaggi sulla parte interna del braccio destro, lei mi dice che per oggi ha terminato e che sta andando via. Non sono neanche le 22 e la cosa mi lascia basito: non solo, guardandomi in giro osservo che il locale si è svuotato di fanciulle molte delle quali stanno guadagnando l’uscita con tanto di valigione al seguito. In questa situazione surreale, un episodio simpatico: sento parlare tre italiani (due coetanei, un altro molto più grande) di camere e prestazioni. Ben presto scopro che si tratta di padre e figlio nonché di un amico di quest’ultimo: avessi io un figlio mi piacerebbe un giorno portarlo in questi posti, sempre se tra vent’anni esisteranno ancora
Il ménage à trois saltato non elimina la voglia di un’altra sessione: mi metto alla ricerca e trovo una ragazza abbastanza giovane, massimo 24 anni, capelli rossi, braccio sinistro interamente tatuato: è adagiata su una delle poltrone di fronte al maxischermo che proietta gli eventi sportivi. Mi siedo accanto a lei e nell’ordine: mi sbadiglia praticamente in faccia tre volte, osservo come le unghie delle mani sono poco curate (rectius, aveva le unghie annerite), i piedi presentano uno smalto danneggiato stile “badante dell’est Europa ȃgée”, nessuna voglia di rispondere alle mie domande nel -vano- tentativo di instaurare una conversazione. Non so voi, ma con un simile biglietto da visita la mia libido sprofonda inesorabilmente.
Potrei stanzare Bella ma vuoi perché ho voglia di novità vuoi perché voglio fare tesoro dell’insegnamento del mio amico/collega punter ovvero “tieniti sempre un po’ di appetito per il giorno seguente” decido che per oggi può bastare. Quelle rimaste costituiscono un discreto zingarame del quale faccio volentieri a meno.
Ultimo ma non ultimo, mi attendono circa cento chilometri di strada da percorrere prima di giungere al mio alloggio a Essen. Mi siedo in macchina che sono le 23,15 passate: fuori la temperatura è scesa di molto e le auto parcheggiate saranno non più di dieci. Inizio ad avvertire la stanchezza della giornata (viaggio, trombo, ecc.) e l’idea di guidare per tutto quel tempo non mi esalata: meno male che una volta arrivato a destinazione potrò sprofondare nel letto e dormire….manco per il caxxo! Ma di questo vi parlerò nel prossimo scritto.

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI

Rispetto alla volta scorsa ho notato una netta flessione nella line-up di questo fkk: o meglio, il fuggi-fuggi delle 22 peggio di Cenerentola (v. titolo) non mi ha certo stimolato a trattenermi ancora all’interno. Novità non pervenute tranne la rossa di cui vi ho parlato. Anche gli avventori, ho potuto osservare, sono praticamente gli stessi: tante le facce già viste, segno evidente che qui la clientela è piuttosto stanziale e poco propensa al cambiamento. Questa sensazione verrà poi suffragata nei due giorni seguenti e di cui scriverò a breve delle recensioni ad hoc.
Per quanto mi riguarda escluse Bella, Dolli e il duo Annabelle&Vivien non trovo al momento grossi incentivi a tornare in loco. A questo si aggiunga sia l’esborso per entrare di 65 € (peraltro ridotto di 10 € rispetto a quando ci andai la prima volta) solo in parte giustificato dal buffet, dalle birre illimitate e dai servizi di SPA ma soprattutto il costo della mezz’ora standard che qui è di 60 €.
Se avete domande, su questo e sugli altri resoconti che pubblicherò a breve, non esitate a scrivermi: come amo ripetere per correttezza nei confronti di chicchessia, queste recensioni sono sempre e comunque il frutto delle mie esperienze e delle mie riflessioni.

Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.

Augen zu und durch
Auf wiedersehen!

Engineer2013
Silver 36-50
30/03/2022 | 09:08

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@TITANO said:
@Engineer2013

Grazie! Bel report, finalmente si legge qualcosa di livello.

Troppo buono, faccio solo quanto nelle mie possibilità. Vielen danke

Engineer2013
Silver 36-50
30/03/2022 | 06:14

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@kerouac said:

@Engineer2013 said:
Arabella solo due ragazze da 6,5 le altre sotto la sufficienza

Questo spiega l'ingresso a 10€ in fascia mattutina e serale

concordo

Engineer2013
Silver 36-50
30/03/2022 | 06:13

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Engineer2013
Silver 36-50
30/03/2022 | 06:13

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@gliufocus, @joker, @italia77: danke schon! Per il momento ho pubblicato la prima recensione (Bernds). Oggi conto di pubblicarne altre due. Datemi solo un po' di tempo perchè al lavoro le grane da risolvere sono frequenti ultimamente
Stay tuned!

Engineer2013
Silver 36-50
30/03/2022 | 06:09

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La fine del letargo dell’Ingegnere e la voglia di riscattare il tricolore italico dalla cocente esclusione ai mondiali del 2022: cronaca di un fine settimana di primavera in NRW

FKK Bernds - venerdì 25 marzo 2022 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 70 euro (bevande alcoliche comprese). Attenzione: il sabato e la domenica il club è chiuso
COSTO CAMERA ed EXTRA: 50 euro mezz’ora e multipli. CIM quasi sempre compreso nel prezzo. Anal a discrezione delle operatrici.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Essen al costo di circa 30 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair € 25,98.
RAGAZZE PRESENTI: 9 contate da me, quindi effettive. Livello medio, nessuna top, almeno un paio intrombabili. Presenti una polacca, una bulgara e un’ungherese: il resto tutte figlie della Terra di Dracula
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.fkk-schieferhof.de/

25/03/2022: BERNDS ATTO III° (e, molto probabilmente, ultimo)
Guten tag! Dopo un inverno abbastanza anonimo dal punto di vista scopereccio, eccezion fatta per alcune sporadiche apparizioni in Ticino, sentivo essere arrivato il momento di tornare in quella che oramai è la mia seconda Patria. Viaggio organizzato prima dello scoppio della guerra e con i contagi da Covid-19 praticamente a zero: muovendomi per tempo sono riuscito a pagare i biglietti per l’aereo a uno dei prezzi più bassi di sempre (v. tariffa ut supra) così come il posto per dormire e il noleggio auto. Circa l’alloggio ho preso quella che a Roma chiamano “na’ sola” e della quale vi parlerò alla fine per non farvi commettere lo stesso mio errore. Purtroppo il mio amico “Antonio” non è riuscito a liberarsi per il week-end da me scelto e quindi mi è toccato “sacrificarmi” da solo.
All’aeroporto di partenza non molta gente, per essere un venerdì: evidentemente la combinazione micidiale di Covid19-guerra-inflazione sta ancora tarpando le ali alla ripresa del settore viaggi. Atterrato con cinque minuti di anticipo sul suolo teutonico, il tempo di ritirare l’auto a noleggio dal parcheggio, impostare Waze (la migliore applicazione per la navigazione, a mio avviso) sullo smartphone e via verso i 33 km. che mi separano dal primo FKK della storia (1981) aperto in Germania.

LOCALE
Faccio il mio ingresso al locale che sono le 15: il parcheggio situato poco prima del civico 28 è abbastanza pieno. Giornata di sole molto piacevole, dal sapore marcatamente primaverile. Pago il biglietto d’ingresso, tutt’altro che a buon mercato: sarà anche questo uno dei motivi che mi spingerà in futuro a non mettere piede in questo posto salvo novità sconvolgenti. Per il resto vi rimando alle mie precedenti recensioni. Non mi dilungo oltre, passiamo al capitolo più interessante per noi estimatori di questo variegato mondo ovvero le operatrici sessuali.

GIRLS
Rispetto alla mia ultima visita di ottobre le facce sono sempre le stesse (sic!) tranne un paio di nuovi innesti. Nello specifico, trattasi di: Evelyn, mora, bulgara credibile, molto servizievole in quanto dietro mia richiesta mi ha servito una tazza di thè andando al piano di sotto per prepararlo e me lo ha portato su ma decisamente inchiavabile per via delle misure oversize. Altra novità è Mia (si dichiara ungherese e ci può stare), bionda, non un granché per via della dentatura non eccezionale (leggi: denti aperti davanti). Tutte molto gentili nell’approccio come da politica del locale. Previa telefonata il giorno prima mi ero accertato della presenza di Cleo: questa Femmina, locuzione nel caso di specie da non intendersi in senso dispregiativo ma anzi il contrario, merita un capitolo a parte nella mia storia oramai -purtroppo o per fortuna- ultradecennale di puttaniere. Sempre pronta e calda, si lascia andare senza freni inibitori: con lei l’ora è praticamente una scelta obbligata. Entriamo nell’alcova al piano di sotto che sono le 15,35: negli oltre sessanta giri di lancette durante i quali mi sono alquanto sollazzato, la cortigiana de qua ha avuto ben due orgasmi fragorosi diventando peggio del lago di Garda lì sotto. Non mi addentro in dettagli pleonastici, ma se vi piace il PSE spinto questa signorina fa al caso vostro. Tanto corretta (v. mia recensione di ottobre) quanto gentile, dovrebbe essere presa a esempio da tante sue colleghe. Per dirla alla Ziliani nelle sue pagelle: sicurezza!

CLEO: bellezza 8 / partecipazione 10+ (orgasmi multipli) / fucking expertise 10 (meglio di un’attrice porno che gira un filmato amatoriale)

Il dovuto, lo dico per chi non ci è mai stato, si paga alla fine: finita la sessione dovrete solo comunicare il numero di armadietto che vi è stato attribuito all’ingresso.
Dopo aver tenuto a battesimo il mio fine settimana con la prima -piacevolissima- venuta, mi concedo una sauna rigenerante. Mentre sono seduto all’interno della cabina ripenso a quando, correva il venerdì immediatamente successivo alla vittoria degli Europei di calcio, ho messo piede per la prima volta qui dentro. L’umore era a mille per via del trionfo degli azzurri e un tedesco mi aveva anche fatto i complimenti per il trofeo conquistato solo qualche giorno prima. Adesso, invece, era il momento della delusione: dalle stelle alle stalle. Ma, come dice il gran Maestro Rocco Siffredi, “italians do it better”: se non sfondiamo nel calcio almeno sfondiamo le pareti vaginali delle operatrici sessuali in terra germanica. Tanto premesso, dopo aver messo qualcosa sotto i denti, vado alla ricerca della mia prossima conquista. Con un certo disappunto noto tuttavia che le altre due fanciulle interessanti (ai miei occhi, ndr) ovvero Bianca e Maria le ho già trapanate le scorse volte. Non lo so, non scatta in me quella voglia di fare il bis come invece mi è capitato in contesti simili. Morale della favola: dopo un po’ di cazzeggio decido, previo pagamento della prestazione sessuale fruita in precedenza, di levare le tende e mi chiudo la porta alle spalle che sono le 18,15. Fuori ancora parecchia luce, salta agli occhi come le giornate si stiano allungando di brutto. Mi aspettano quasi 80 chilometri da percorrere in scioltezza prima di arrivare alla seconda tappa di questo GnoccaTravel: il Babylon di Elsdorf. Ma di questo parlerò nel prossimo scritto.

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI
Sarò breve: il posto vale una visita, meno (molto meno) un ritorno. A sfavore giocano il biglietto d’ingresso non proprio popolare per quello che si riceve in cambio e la line-up: se da un lato qui il rischio missili è drasticamente ridotto ma non azzerato, dall’altro l’effetto sorpresa non troverà applicazione nel caso di specie. Certo, Cleo è una delle esperienze sessuali più appaganti da fare nella vita di un punter (il suo bbj con cim è di altissimo livello) ma da sola non può giustificare la reiterazione di questo posto. A meno che non siate come tanti crucchi che ho visto -non solo qui- che stabiliscono un vero e proprio legame affettivo stabile con la peripatetica di turno. Sono cose che non fanno per me, ho bisogno di nuovi stimoli in questi posti e mi reputo un fantasista della figa.
Per quanto mi riguarda, così come scritto all’inizio, si è trattato del canto del cigno: a meno di non accompagnare qualche amico/collega alla scoperta di questo luogo penso proprio che le volte successive dirigerò il mio navigatore (oltre che il mio pisello, ndr) verso altri lidi.

Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.

Augen zu und durch
Auf wiedersehen!

Engineer2013
Silver 36-50
28/03/2022 | 07:56

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Guten morgen! Aggiornamento "live" dall'aeroporto di Colonia-Bonn in attesa dell'imbarco.
Visitati due nuovi locali: Villa Verena e Arabella. Altri fkk di questo week-end: Bernds, Babylon e Penelope. Quest'ultimo è quello che mi ha convinto maggiormente: ci sono andato sia sabato che domenica. Di tutti i posti succitati seguirà recensione. Piccolo spoiler: Babylon in discesa, Penelope in notevole ascesa. Bernds da visitare solo una volta e solo se è presente Cleo (che da sola vale il prezzo del biglietto). Gli altri due come "aperitivo": meglio Villa Verena, Arabella solo due ragazze da 6,5 le altre sotto la sufficienza. Controlli scrupolosi sul Green Pass nei locali ma con la terza dose non ci sono problemi. Nessun obbligo di mascherina, solo al Bernds mi hanno chiesto di tenerla al braccio ((pronta presumo per eventuali controlli).
A presto!

Engineer2013
Silver 36-50
24/03/2022 | 04:48

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Engineer2013
Silver 36-50
23/03/2022 | 13:18

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@gliufocus ma il 2G+ (da quello che ho compreso) si acquisisce con la terza dose di vaccino, giusto? Chiedo per un amico

Engineer2013
Silver 36-50
23/03/2022 | 05:08

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Guten morgen! L'arrivo della primavera segna la fine del letargo per tanti "animali", me compreso Spero stiate tutti bene. Questo fine settimana sarò in NRW. Mi rivolgo a chi c'è stato di recente: confermato che con la terza dose non è necessario alcun tampone all'arrivo/partenza e, soprattutto, si entra in tutti i locali? Moduli da compilare prima di partire (tipo dPLF)? Ultimo ma non ultimo, questa volta vorrei provare locali nuovi: che ne pensate dell'Arabella, Villa Verena, Grimberg? Suggerimenti e consigli sono benvenuti! Tschüss

Engineer2013
Silver 36-50
23/03/2022 | 04:49

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@gliufocus complimenti, report dettagliato e ricco di spunti. Vielen danke!

Engineer2013
Silver 36-50
11/12/2021 | 06:56

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@troiaccia_eva scusandomi per il ritardo nella risposta, ti ringrazio moltissimo per la dedica e la citazione.
Mi spiace tu non abbia avuto il piacere di conoscere Cleo, vero plus del Bernds: concordo con te sul prezzo di ingresso poco competitivo ma, parimenti, considera il cim incluso e le bevande alcoliche illimitate. Se uno è automunito, penso convenga chiedere se c'è la fanciulla di cui sopra prima di pagare il biglietto di ingresso: l'ho visto fare in mia presenza senza problemi.
Circa il Babylon, l'altra teutonica si chiama Annabelle, bionda, tatuaggio sul braccio destro. Con loro due ho fatto un threesome che ancora ricordo con piacere. Mai stanche, sempre vogliose, tra di loro affiatate: il sogno di ogni puttaniere! Peccato non abbia incontrato Dolly e Bella: da quello che scrivi, sono certo che un giro di giostra con loro due lo avresti apprezzato
Infine non posso non essere d'accordo con i colleghi @bagascia e @ElFlaco (che con l'occasione saluto): le tedesche sono peripatetiche decisamente "customer oriented", attente alla soddisfazione del cliente senza "se" e senza "ma". Affidabilità tedesca über alles!

Un caro saluto e buone feste a te e a tutto il forum

Engineer2013
Silver 36-50
11/12/2021 | 06:23

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@CJsnare grazie a te per i complimenti! Io ne ho contate circa trenta.

Engineer2013
Silver 36-50
09/12/2021 | 11:30

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@kerouac sei un grande, Patrimonio di conoscenza di questo forum. Grazie per la notizia: che sia di buon auspicio per le sorti del nostro amato GT. Per aspera sic itur ad astra!

Engineer2013
Silver 36-50
09/12/2021 | 06:32

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L’ultima tappa del “folle” week-end dell’Ingegnere: cronaca di una “domenica bestiale” al Penelope

FKK Penelope - domenica 17 ottobre 2021 - Recensione di Engineer2013
COSTO INGRESSO: 30 euro
COSTO CAMERA ed EXTRA: 40 € la prima mezz’ora servizio base (no fk, no bbj), di fatto 50 € mezz’ora con fk e bbj. CIM a 30 euro, anal non chiesto come tariffa.
COSTO e LUOGO PERNOTTAMENTO: struttura a Leverkusen a circa 25 euro la notte (solo dormire, niente colazione). Viaggio in aereo a/r con Ryanair.
RAGAZZE PRESENTI: Contate una trentina abbondante, buon livello. Nessuna TOP, solo una completamente inchiavabile.
SITO INTERNET DEL LOCALE: http://www.clubpenelope.de/

17/10/2021: PENELOPE ATTO I°
Per un senso di gratitudine nei confronti di questo forum, che tanto mi ha dato e continua a farlo in termini di preziose dritte e suggerimenti, nonché per dare un senso a questa situazione paradossale che stiamo vivendo causa Covid-19 mi accingo a scrivere questa mia ultima recensione. In realtà ritenevo, a torto, di averla già pubblicata: come specificato nella recensione del Luderland, questo mio contributo non nasce oggi ma è figlio di appunti che durante i miei viaggi (non solo della gnocca, ndr) mi piace prendere per fissare nella mia mente le cose più particolari/significative.
Mentre digito i tasti neri del mio pc mi ritornano in mente nitidi e prepotenti tutti gli istanti più significativi di quella domenica trascorsa con il mio amico e collega “Antonio”. Queste istantanee positive, tuttavia, fanno da contraltare alle immagini del rogo del GT: un vortice di sensazioni, quindi, molto diverse tra loro e che mi piace condividere con voi. Finalmente un giorno di meritato riposo dal lavoro per dedicarmi alle “cazzate serie” come mi piace definirle. Non vi rubo altro tempo, di seguito i fatti salienti.

LOCALE
Situato a circa 75 km. da Leverkusen, il Penelope è praticamente all’uscita dell’autostrada 42: noi ci siamo arrivati in poco più di tre quarti d’ora. Alle 13,20 facciamo il nostro ingresso, pagando la tariffa -davvero low cost- di 30 euro. Controllo certificato verde e documento di identità in reception. Compresi nel prezzo asciugamani, accappatoio coloro cappuccino, ciabatte (io uso le mie) e un ottimo buffet di carne: la cucina si trova all’esterno e sono riportate, in lingua tedesca, i nomi delle pietanze. Il personale della cucina non parla inglese, quindi mi sono dovuto aiutare con Google Translator. Qualche parola sulla struttura: grande, pulita, sembra un ibrido tra una discoteca e un night-club. Personale gentile. Appena si entra si trova sulla sinistra un bancomat e sull’altro lato della parete un distributore di cioccolate, caramelle, bevande energetiche, ecc. La sala principale presenta un bar sulla sinistra e nella stessa area le cassette di sicurezza di colore rosso. Un po’ come al Babylon, è presente sulla sinistra del bancone un orologio -LCD in questo caso- abbastanza grande e luminoso nonché il foglio delle prestazioni, dove le fanciulle devono inserire l’ora in cui hanno preso la chiave della stanza. Questo sistema permette di avere un’idea delle più gettonate nonché della durata effettiva delle camere: in ogni caso lo reputo un segno di grande trasparenza nei confronti dell’utenza. Al piano terra presenti altresì le docce, gli spogliatoi maschili e due bagni: uno vicino il bancone del bar (poco segnalato a mio avviso) e l’altro andando oltre gli spogliatoi. Forse i vespasiani sono pochi, viste le dimensioni della struttura. Fuori, oltre la cucina, presente una piscina con tanto di statua della figura mitologica greca simbolo per antonomasia della fedeltà coniugale femminile: magari la scelta sarebbe potuta ricadere su un’altra divinità (es. Afrodite) ma mi rendo conto che chiedere tanto al popolo crucco è pura utopia.
Al piano superiore, a cui si accede tramite una scala che si trova appena si entra sulla destra, le stanze per il trombo (grandi ma non tutte dotate di finestra), una specie di area di decompressione con un grande divano e una tv che proietta in loop immagini di pesci colorati in un acquario e lo spogliatoio femminile. Personalmente ho trovato molto comoda la possibilità di rilassarmi senza la musica del piano di sotto. Unica nota stonata, il freddo che per tutto il giorno ho sentito in sala causato dalla porta di ingresso perennemente aperta e dal clima molto più che autunnale: non ha piovuto ma in compenso il cielo è stato per lo più plumbeo e la temperatura bassa. In estate, opinione personale, un posto del genere rende sicuramente di più ma anche d’inverno risulta parimenti godibile.

GIRLS
Uno dei motivi che ci (rectius, mi) aveva spinto a scegliere questo posto per l’ultima giornata di permanenza in territorio teutonico era la presenza -segnalata su un altro forum- di una ex GT con la quale mi ero sempre trovato bene e che avrei volentieri trombato nuovamente: trattasi di Dorina, milf ungherese molto performante. Ahimè quel giorno la magiara in questione non è presente: poco male, la scelta comunque non manca. La line-up complessivamente è da 7,5-8: almeno una che vada a genio la si trova sicuramente. Ho molto apprezzato la quasi assenza di esponenti del genere femminile davvero inchiavabili pur se in assenza di TOP.
La politica del locale non prevede approcci diretti invasivi da parte delle ragazze: in genere occorre fare il primo passo anche se una -per mia fortuna- è stata lei ad avvicinarmi e a stuzzicare il mio interesse: si tratta di Sabina, della quale parlerò nel prosieguo di questa recensione.
La prima sessione, alle ore 15, è con Selina le cui scarpe di vernice bianca unitamente al costume verde petrolio mi fanno avere quasi un’erezione all’istante: si presenta come turco-tedesca (di Otopeni, a mio sommesso parere), 27 anni, capelli neri e pelle abbronzata, un passato al GT (fino al 2017) e al Wellcum anche se da me mai vista/provata in precedenza. No categorico a fk, culo meraviglioso. Una "V" di peli sul pube, pochi tatuaggi. Quel giorno molto gettonata: l’ho soffiata a un crucco sulla cinquantina dopo che un altro giovane tedesco gliela aveva consigliata. In camera non delude le aspettative: bbj lento e salivato, zero fretta. Provate le classiche posizioni con alcune variazioni sul tema. Conoscendomi, ho aspettato prima di metterla a pecora: la visione di quel deretano così tornito ha il potere di farmi capitolare all’istante, complice anche il fatto di essere la prima camera della giornata. Solo su un dettaglio la cortigiana si perde ovvero la richiesta di 50 euri per il cim. Per il resto, approvata senza “se” e senza “ma”.

SELINA: bellezza 8,5 (bonus di 0,5 per il lato “b”) / partecipazione 8 / fucking expertise 8,5

Pago il dovuto, doccia rigenerante e di nuovo nella main room per continuare il giro esplorativo: al bancone del bar vengo fermato da una donna appariscente ma non volgare: lunghi capelli rossicci mossi e riccioluti, vestita con un baby-doll niente male. Dice di essere attratta dal ciondolo che indosso e mi chiede qualche informazione in merito. Lì per lì non le do molto peso, anche se poi per riuscire a ribeccarla libera dovrò faticare non poco visto che sarà una delle più richieste.
Faccio poi la conoscenza di Indira, ragazza minuta che indossa scarpe rosse con tacchi vertiginosi e di Delia, bionda con tatuaggio sulla schiena, perennemente occupate entrambe. Circa la clientela, posso dire che trattasi per la stragrande maggioranza di indigeni anche se verso il tardo pomeriggio ho sentito un gruppo di ragazzi parlare l’italico idioma.
Quando mancano circa dieci minuti alle 18 è la volta di approfondire la conoscenza intima della “donna del bar”: riesco a intercettarla quando finalmente è libera (cosa non scontata quel giorno, ndr). Si chiama Sabina, età sui 32-33 anni, prototipo perfetto della MILF. Draculina di Sibiu, alta quasi 1,75 mt. senza tacchi, fa tutto tranne RAI2. Il sinallagma contrattuale prevede 50 euri per mezz’ora e -come mi dirà una volta in camera- 30 euri per il cim. Decido di non perdere altro tempo e si va ai piani alti: in camera di dimostra un’autentica furia. Bacia bene: all’inizio fk leggero poi baci voluttuosi e profondi. Tette rifatte abbastanza bene, piccolo tatuaggio a forma di farfalla sulla caviglia destra. Attenta all’igiene senza scadere nel maniacale. Pompino lento ma ritmato oltre che salivato, labbra carnose che hanno il pregio di far sentire il glande come in una nicchia calda e dalle pareti accoglienti, nessun uso delle mani. Mentre è intenta nell’ars oratoria accenna a un piccolo sputo sulla cappella tipo film porno. Mi chiede se mi piace: cosa le posso rispondere se non “excellent, congratulations”?!? L’opzione per il cim, a prezzo calmierato, è la naturale evoluzione di questa camera che si conclude quando la mezz’ora è già passata senza che mi venga chiesto alcun extra per questo. Non so se si è capito, ma la peripatetica de qua mi è piaciuta tantissimo 😊

SABINA: bellezza 7,5 (malus di 0,5 per via del silicone) / partecipazione 9 / fucking expertise 9,5

Consegnata brevi manu la pecunia concordata mi congedo da lei con un bacetto: già in quel momento realizzo che l’ultima camera della giornata non potrà che essere nuovamente con la figliola della Transilvania.
Nuova doccia, scambio due parole con il mio socio e mi rilasso un po’ al piano di sopra. Tornato in sala, non posso fare a meno di notare che nel frattempo c’è stato qualche nuovo innesto. Tra questi noto una biondina, alta 1,60 mt. senza tacchi, non volgare né appariscente ma con un suo perché. Mi avvicino mentre è seduta su uno sgabello quasi al centro quasi della sala. Si chiama Bella, metà ungherese e metà rumena, potrà avere 28/29 anni: nell’intervista preliminare è l'unica ad avermi chiesto 40 euri per la mezz’ora. Ci diamo appuntamento di lì a trenta minuti: quando sono le 20 prendiamo la chiave e si va in camera. Baci non molto profondi, ma si rifà con il resto; capezzoli enormi per gli amanti del genere. Tatuaggio vicino al polso destro, seno un po' cadente per via di due gravidanze, culo davvero bello. Presta molta attenzione all’igiene pur senza risultare fissata. Mi dice che ha ripreso da poco ad esercitare il mestiere più antico del mondo: in camera fa tutto quello che ti aspetti anche se, parimenti, non ci mette quel quid pluris appagante di Sabina. In prossimità della mezz’ora, dopo le tre posizioni classiche, vengo soddisfatto.

BELLA: bellezza 7 (bonus di 0,5 per l’assenza di silicone) / partecipazione 7 / fucking expertise 6,5

Saldato il mio debito, è ora di cena: quest’ultima purtroppo mi va di traverso a causa di una grana familiare che mi viene comunicata al telefono (per fortuna poi risolta nei giorni successivi al mio rientro in Italia). A maggior ragione, al fine di esorcizzare le rotture di scatole che mi attendono nei giorni seguenti, non posso esimermi dal mettere la ciliegina sulla torta a questo “pazzo” fine settimana di ottobre: la scelta ricade su Sabina, ça va sans dire. Dalle 22,30 alle 23,10 una trombata -cim compreso- ad altissima intensità, di quelle che mi riconciliano con me stesso e mi restituiscono l’immagine di un mondo (quello del meretricio, ndr) che può ancora riservare delle belle sorprese. Prestazione come sopra, anzi anche meglio visto il feeling che si era venuto a creare in precedenza.

SABINA: bellezza 7,5 (malus di 0,5 per via del silicone) / partecipazione 9,5 / fucking expertise 9,5

Una volta adempiuta con soddisfazione la mia obbligazione pecuniaria arriva inesorabile il momento del commiato. Per via di tutta l’adrenalina accumulata in questi tre giorni teutonici la stanchezza non mi appartiene ma l’indomani mattina la sveglia suonerà molto presto e, una volta atterrato nel Belpaese, dovrò trovare anche tutte le forze necessarie per andare al lavoro e guadagnarmi i denari necessari anche a pagare questo piacevole passatempo.
Ci congediamo alla mezzanotte precisa, come nelle fiabe dei bambini: e sì perché questi posti, nonostante il Covid-19 e altre menate, restano il paese dei balocchi degli adulti. Lì fuori buio, freddo e silenzio ci accolgono per accompagnarci a Leverkusen per l’ultima notte da trascorrere in quella che oramai è diventata la mia seconda patria.

THE END, titoli di coda

CONCLUSIONI
Si è trattato di una tre giorni di relax, che mi ha dato l’opportunità di trascorrere del tempo insieme a uno dei miei più cari amici oltre che socio di tante avventure in giro nei vari FKK d’Europa. Quando non si vive nella stessa città, come nel mio caso, sono queste le occasioni per rinsaldare quel legame che la distanza e il tempo -sempre più tiranno- cercano di scalfire.
Detto questo, posso dirmi soddisfatto: certo alla vigilia mi ero immaginato qualcosa di ancora più stellare ma la realtà mi ha fatto atterrare in una dimensione che rispetto alle prime volte ho trovato profondamente cambiata. Per usare un termine borsistico -altra mia passione- diciamo che il mondo degli FKK è entrato in una fase di “lateralizzazione”: ciò significa che, un po' come i gamberi, un giorno va avanti e quello dopo indietreggia. I motivi, ovviamente, sono vari e il Covid fa la parte del leone in tal senso. Ritengo personalmente che, ante 2020, il declino fosse già iniziato ma riguardasse solo alcuni locali oppure alcune zone: ora come ora, riconosco che non ne vale la pena sbattersi tra aerei, noleggi auto, alberghi e green pass per andare a bagnare il biscotto oltre confine. Scrivere queste parole, lo confesso, è un colpo al cuore per chi come me ha sempre amato la formula degli FKK: non vi nascondo che quando ho visto le immagini del rogo del GT ho avuto un momento di malinconia e tristezza miste a nostalgia per i tempi -gloriosi- che furono. Vi lascio, per non cadere nell’amarcord, con alcune delle tracce musicali più suonate nei club in quei giorni: sì perché, nonostante i lockdown e le varianti del Covid, sono convinto che come scriveva il sommo Poeta “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Mi auguro di non avervi annoiato nemmeno stavolta.

Augen zu und durch
Auf wiedersehen!

Engineer2013
Silver 36-50
09/12/2021 | 05:57

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@kerouac ti ringrazio per la specifica, non conoscevo questa sfumatura degli FKK.

Engineer2013
Silver 36-50
08/12/2021 | 05:23

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@Figaro può essere, non lo metto in dubbio. Se e quando ci sarà la possibilità di ritornare in NRW non escludo un nuovo test del locale, magari in orari più diurni.
Un saluto!

Engineer2013
Silver 36-50
08/12/2021 | 05:20

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@kerouac la mia voleva essere una nota a margine, senza polemica alcuna, al collega @cjsnare. E' lui ad aver sostenuto che il Luderland non sia un FKK ma bensì un RTC. Ripeto: mi sono limitato a riportare le mie impressioni, tutto qui. Buon 8 dicembre!

Engineer2013
Silver 36-50
25/11/2021 | 05:28

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@CJsnare Per carità, non discuto quanto da te asserito. Ovvio che si tratti di un posto dove non trascorrere tante ore quanto piuttosto di un "cash&carry" della figa. Tuttavia, personalmente, non ne ho trovata nessuna che mi andasse a genio. De gustibus...
Sono andato a rivedere il sito e loro si reclamizzano come "FKK&Saunaclub": evidentemente fuorviante come descrizione, ma tant'è.
Buone chiavate a tutti!

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